SPIGOLATURE
di Angelo Gaccione
Aleardo Caliari
Il Teatro “Aleardo Caliari” di Milano
Non posso assolutamente pensare alla via Domenico Cucchiari senza associarla
immediatamente al regista e attore Aleardo Caliari. Mi chiedo che cosa sarebbe
stato questo Municipio 8 (un tempo si chiamava Zona 8) senza la presenza del
Teatro della Memoria da lui fondato e che, giustamente, oggi porta il suo nome.
Caliari è scomparso nel marzo del 2022; la Compagnia l’aveva messa in piedi nel
lontano 1979 e comprendeva attori e musicisti attivi già nella seconda metà
degli anni Sessanta. Suo repertorio il Cafè Chantant e il cabaret italiano,
francese e tedesco della fine dell’800 e della prima metà del 900. Monologhi e
testi teatrali, pantomime e canzoni in lingua originale vengono interpretate
guardando alla cultura europea del 900. Quando nel 1998 Caliari approda in via
Cucchiari al numero 4, ha già alle spalle un itinerario artistico nutrito e può
vantare collaborazioni con i nomi più in vista della scena e della cultura non
solo milanese. Il quartiere cambia volto e la presenza del Teatro della Memoria
si rivela un punto di riferimento sociale e culturale indispensabile. Non solo
commedie e cabaret, ma recupero della lingua dialettale meneghina, presentazioni
di libri, dibattiti, letture poetiche, pomeriggi e serate musicali e allarga il
suo raggio d’azione con spettacoli di piazza in collaborazione con il Comune di
Milano e spostandosi anche in Liguria, Piemonte, Svizzera, Francia.
Aleardo Caliari |