I
ringraziamenti di “Odissea” al prof. Nicola Santagada per la sua preziosa collaborazione. Dal 2020 Santagada ha tenuto su questo giornale la rubrica “Parole e Lingua”.
Aveva accettato il mio invito nonostante la sua veneranda età e di questo gli
saremo sempre tutti grati. Quello di ieri è stato il suo ultimo intervento per
il nostro giornale. Ecco la sua lettera di accomiato. GentilissimoDirettore, La ringrazio per lo spazio che mi ha riservato sulla
sua apprezzata rivista, per la fiducia accordatami e per la spinta a continuare
la ricerca. Di tutto questo Le sono immensamente grato. Il tempo, però, è tiranno, per cui sono costretto ad
occuparmi della salute e di rendere in modo organico il senso dei miei studi.
Ricerca la mia, sicuramente innovativa, ma che non ha trovato alcuna valida
attenzione né dai cultori, né dagli studiosi. La responsabilità di questo è mia
e del mio modo di essere. Da qui la necessità di rendere più chiari gli scritti
per quelli che verranno e per qualche studioso, stravagante come me, che
s’imbatterà nel testo: “Alla ricerca della genesi delle parole”. Di quanto ho prodotto sono certo che non tutto
morirà. Inoltrerò, comunque, ogni testo che dovessi
stampare. Con rinnovata stima e gratitudine, Nicola Santagada
*
Caro Santagada, la ringrazio di vero cuore per la
sua lunga collaborazione e in particolare per l’amicizia e la stima
che mi ha dimostrato in tutto questo tempo. Un ringraziamento anche a nome di
tutta “Odissea”, e voglio dirle che i suoi scritti hanno trovato fra i nostri
colti lettori e fra i più validi intellettuali e uomini di cultura, grande apprezzamento.
E non solo in Italia. Giudizi lusinghieri li abbiamo volta a volta ricevuti da
varie città europee e internazionali. Tutti noi abbiamo imparato qualcosa dai
suoi scritti. Le sue ricerche sono preziose e mi
auguro che il tempo e la salute possano concederle ancora a lungo la
possibilità di continuare nel suo lavoro. Un cordiale e affettuoso saluto dal suo, Angelo Gaccione