DONNE AL MONUMENTALE
Agli uomini sono attribuite grandi
imprese, anche se si sono limitati a gestire i loro affari. Alle donne sepolte
al Monumentale, specchio della società borghese milanese tra Ottocento e
Novecento, viene in genere riconosciuto, che l'abbiano assolto o meno, solo il
dovere e il merito di essere state spose fedeli, madri esemplari o, nel caso
siano morte giovani, figlie caste e devote. Certo, per i limiti imposti alle
loro vite difficilmente potevano intraprendere grandi carriere o compiere ardue
imprese. Eppure molte ci sono riuscite. Hanno studiato, sono state maestre e
attiviste; hanno lavorato e sono state stiliste e imprenditrici. Altro che
maestrine e sartine: per restituire loro valore, dobbiamo partire dal
linguaggio. Nel tour di quest'anno seguiremo le tracce di donne che hanno
lasciato il segno nella politica, nell'imprenditoria, nella moda e
nell'istruzione, da Giulietta Pezzi a Jole Veneziani, da Ersilia Majno Bronzini
a Biki.
Punto d’incontro: ingresso
principale del Cimitero Monumentale
È gradita la prenotazione: info@donneinquota.org
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