POETI ED ECOMOSTRI
Una poesia
ritrovata di Montale per denunciare lo scempio edilizio in costiera
amalfitana... di tanti anni fa. Ciao,Vincenzo * Questa poesia inedita di
Montale, rintracciata da Ida Duretto (docente di Letteratura italiana
all’Università di Kyoto), negli archivi del Fondo manoscritti dell’Università
di Pavia, rientra nelle prese di posizione di intellettuali, stimolati da Elena
Croce (figlia del filosofo Benedetto), a denunciare il “mostro” di Fuenti di
Vietri.Vincenzo Guarracino
Prima o poi
Pare che prima o poi
anzi prima che poi
sugli Aliscampi che
splendono
tra Amalfi e Vietri si
vedranno enormi
grattacieli e già sorge
dalla cintola insù
l’intellighenzia, con
suoi alti piani.
Ma saranno sprecati;
grattare il cielo
è ciò che resta a chi non
crede più
che un cielo esista.