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giovedì 5 dicembre 2024

LA PRATICA DEL VOLTAFACCIA
di Luigi Mazzella


 
 
La pratica del voltafaccia, dopo il clamoroso esempio di Giorgia Meloni che passando dall’opposizione al governo del Paese ha dato prova di “girellismo” a trecentosessanta gradi, sta dilagando in tutto l’Occidente, confermando la non “guaribilità” di mali che trovano la loro origine nell’irrazionalismo più cieco, generato a sua volta dagli assolutismi incrociati delle religioni e delle ideologie di cui si nutrono gli abitanti della parte ovest del globo, con rigorosa esclusione di ogni altro cibo per la mente. Persino il “dead man walking” americano ha pensato di dovere imitare la nostra “pulzella” armata di elmo e ascia di guerra e in un sussulto di rantolo politico, dopo avere fatto dichiarazioni per uniformarsi al voto degli Statunitensi favorevoli a un Trump assertore della pace in Ucraina, ha garantito a Kiev un altro anno di invio di armi (missili a lunga gittata, munizioni, radar) dando “pane per i loro denti” ai battaglioni Azov di Zelensky, bene addestrati secondo tecniche a lungo sperimentate. Ma l’inciampante ex Presidente americano non si è fermato a imitare l’italico esempio solo in ciò: ha annunciato (“magno cum gaudio”?) di avere concesso, da “anatra zoppa” (come si dice da quelle parti), la grazia al proprio figlio Hunter in attesa di ben due processi per possesso illegale di armi e per evasione fiscale, aggiungendo note poco commendevoli per il senso di giustizia che aleggia nel suo Paese, definito selettivo, ingiusto e distruttivo.
Orbene, mentre dei “voltafaccia” della Meloni tutto può dirsi tranne che abbiano procurato danni in modo illegittimo (sono stati compiuti nell’esercizio di un potere da parte di una minoranza nel Paese diventata maggioranza in Parlamento per beneficio di legge elettorale (dura lex, sed lex) e sono intervenuti in uno Stato abituato ai voltafaccia soprattutto a livello internazionale, di quelli di Biden si può dire ben altro. Essi hanno inferto, contro ogni buona pratica istituzionale e costituzionale, un duro colpo al mito più duro a morire dell’intero Occidente, riducendolo in poltiglia: quello della democrazia Statunitense. Sotto questo profilo il merito (obiettivo) di Biden è di lapalissiana evidenza.