IL “CORAGGIO” DELLE PULZELLE UNITE di
Luigi Mazzella
Nella tana dei “giganti”
del Conservatorismo Statunitense (Trump,Vance, Musk, Bannon), la Presidente del Consiglio italiana ha detto, al
verosimile fine digiustificare (alla
Manzoni) i troppi “Don Abbondio” viventi sullo “Stivale” (e secondo i
maldicenti sé stessa) che “la libertà dipende dal coraggio”. Dopo un’improvvida
aggiunta al fatto che gli Italiani abbattono i dittatori (che - a dire il vero -
piuttosto creano e ossequiano) l’ineffabile Meloni, di fronte all’ “autostrada”,
spianatagli dalla ruvida e chiara sincerità di Trump (che ha sconfessato brutalmente
la politica in Ucraina del suo predecessore Biden e, quindi del suo Paese) e
dall’argomentata, appassionata, ricca di note personali e familiari (e quindi
commovente) perorazione di Robert Kennedy jr. ha preferito imboccare il vicolo
cieco del duo svizzero-tedesco (aperto dalle “pulzelle” Schlein e Von der
Leyen) e parlare di aggressione di Putin, di necessaria difesa europea della libertà
del popolo ucraino, senza fare il minimo accenno al pericolo oggettivo
dell’insediamento di forze militari dichiaratamente neo-naziste al confine
della Russia. D’altronde, se è vero che “uno se il coraggio non ce l’ha e non
se lo può dare” c’è da consolarsiche in
America la Presidente del Consiglio sia andata da sola, senza farsi
accompagnare dal suo Ministro degli Esteri che certamente avrebbe aggiunto
altre “giaculatorie” gradite al Partito Democratico Multinazionale onnipresente
nell’Occidente del Pianeta. Prima
domanda: la mancanza di coraggio
della pulzella della Garbatella non si è sommata alla sua tardiva
consapevolezza di essere stata complice di un’oscena nefandezza nel sostenere
un avamposto nazista nel cuore dell’Europa e di avere sperperato quattrini
altrimenti utili? E ciò,oltretutto, come
Capo di un Governo eletto su ben altri presupposti elettorali? Seconda
domanda:dopo l’annuncio di Trump di volere essere risarcito dei danni subiti
dall’Erario americano per la guerra conseguita alle documentate violenze neo-naziste
nel Donbass nei confronti di filorussi e russofoni e fomentata da Biden, vi
sarà anche in Italia un Partito o un Movimento che chiederà il ristoro del
nostro impoverimento per i missili forniti a Zelensky da Crosetto (da
riacquistare - si dice - per i nostri militari), per i rincari del gas subiti a
seguito delle sanzioni alla Russia e di altro ancora? Il Partito Democratico
Polinazionale, la CIA, il Pentagono, Wall Street e la lobby finanziaria (oltre
a quella dell’industria delle armi), anche quando nonsono in auge, non lasciano mai la protesta
senza uno sfogo e uno sbocco in un partito cosiddetto “sotto copertura”,
sorretto mass-mediaticamente e atto a neutralizzarla in caso di ricorso alle
urne. La cosa è notoria. Gli italici “ideologizzati”, anche se di conseguenza
ipovedenti, non possono far finta di niente!