Presso lo studiodi Manfredo Fanti in Via De Sanctis numero 71, Municipio 5 di Milano, le maschere africane della collezione
di Piscitello dialogano con le opere dell’artista Fanti. Nella
cultura africana, la maschera è molto più di un ornamento o un semplice oggetto
di artigianato. Essa è considerata una porta verso il mondo spirituale, un
mezzo per entrare in contatto con gli antenati e le divinità. Ogni maschera è
unica, creata con materiali naturali e con un profondo significato simbolico.
Nel contesto occidentale, la maschera assume un significato completamente
diverso. Qui, la maschera diventa una metafora sociale, uno strumento per
presentare una versione di sé stessi che può es sere distinta dalla propria
identità autentica. È spesso utilizzata per proteggere la vulnerabilità
personale, per adattarsi alle norme sociali o per giocare ruoli diversi in vari
contesti. In questo senso, la maschera occidentale è più legata alla costruzione
dell'identità sociale e alla negoziazione del proprio posto nel mondo. Questo
confronto ci invita a riflettere sul significato che attribuiamo alle maschere
nella nostra vita quotidiana e su come queste possano influenzare la nostra
percezione di noi stessi e degli altri. Alle maschere africane della collezione
Piscitello si contrappongono i personaggi caricaturali creati da Manfredo
Fanti, esplorando come il volto umano possa essere un mezzo per esprimere
emozioni e stati d’animo complessi. I quadri monocromi si propongono come fonte
comune di una spiritualità non sempre consapevole ALBUM