Copio da Wikipedia: “il numero di Graham, così chiamato in
onore del del matematico Ronald Graham, è un numero naturale di
grandezza inconcepibile, il più alto numero finito utilizzato in una seria dimostrazione
matematica”. Or bene se tale grandissimo numero lo consideriamo come fattore in
rapporto con zero, il prodotto risultante sarà sempre zero. In un mondo ricolmo
di cose bellissime, preesistenti e successive e create dalla nostra specie, per
quanto grandissimo sia il loro numero, la nostra specie ha introdotto un
fattore zero che parimenti all’esempio da cui sono partito, riporta tutto a
zero. Tale fattore zero è la guerra. Nei giorni scorsi sul quotidiano ‘la
Repubblica’ in due pagine accostate sono apparse a corredo di due articoli
diversi, due immagini emblematiche. Nella prima si scorgono rilassati e
incravattati alcuni uomini di mondo, fra cui Marco Rubio e Sergej Lavrov,
Ministri degli esteri di USA e Russia, si scorgono ripresi nel lussuoso palazzo
Diriyah a Riyadh, stanno decidendo della vita e della morte dei disgraziati in
divisa e non, che nell’altra immagine si scorgono fra le macerie a Pokrovsk.
Niente di nuovo sia chiaro, ma l’ineluttabilità che da quelle immagini
traspare, ineluttabilmente considerata tale perché così da sempre, e nella
radicata convinzione che così sempre sarà, mi fa dire che per quanto bello sia,
il mondo che la nostra specie ha modellato è un mondo di merda.