L’UNIONE EUROPEA VUOLE LA
GUERRA di Angelo Gaccione
Varsavia ridotta in macerie
Lavorano per la distruzione dell’Europa
Mentre
gli ucraini non ne possono più di farsi massacrare e devastare (siamo in
possesso di una serie di video in cui giovanissimi ucraini vengono sequestrati
letteralmente per strada o nei negozi da militari in divisa e rinchiusi forzatamente
in furgoni blindati per essere mandati al fronte come carne da macello), i loro
protervi governanti - e soprattutto gli euro-idioti di Bruxelles - sono in
lutto perché c’è il rischio che il massacro ucraino possa cessare. Hanno paura
che “scoppi la pace” e si danno alacremente da fare perché la guerra continui
ad oltranza. Loro se ne stanno al sicuro, i loro figli sono nelle loro comode
case ben protetti, i loro averi e i loro beni sono custoditi come si deve nei
forzieri delle banche e finora nessun missile e nessuna granata li ha
inceneriti e carbonizzati. I più determinati non sono i fascisti o le minoranze
naziste, anzi, in questi ambienti si dice apertamente basta, e partiti di
destra europei vincono e si affermano alle elezioni perché la gente li vota proprio
perché disgustati dalla guerra, dall’immiserimento che ha provocato alle loro
economie e alle loro condizioni di vita. I più feroci e oltranzisti
guerrafondai sono le forze liberali e di sinistra (si fa per dire), come
possiamo vedere in Germania, Francia, Inghilterra, e qui da noi in Italia.
Hanno l’impudenza di definirsi persino “democratici”.
L’Europa
nata dalle ceneri del secondo conflitto mondiale proprio per evitare una terza ecatombe
(questa volta definitiva per la presenza di ordigni nucleari in grado di
sterminarci tutti), è divenuta, paradossalmente, con questi nani ignoranti di
storia (e non solo) che la governano, il maggior pericolo per la propria
esistenza. Sempre più diffuso diventa il sentimento collettivo che non
essendosi dimostrata all’altezza del suo compito e di quello di chi l’aveva
concepita, l’Europa non ha più ragione di esistere ed è destinata al suo
tramonto. È amaro dirlo, ma forse è giusto così. Hanno forse imparato alcunché i
burocrati guerrafondai di Bruxelles dal conflitto russo-ucraino o da quello
mediorientale? Sentite qualche ragionamento di buon senso dalle loro bocche? Si
riuniscono per cercare di far fallire una possibile soluzione del conflitto
tentato da Trump (loro che per tre anni hanno mandato armi per tenere vivo l’incendio
e non sono stati in grado di proporre una soluzione diversa che fosse una) e
non parlano che di difesa comune, di esercito europeo, di aumento della spesa
militare.
Non sapremmo dire se sono più criminali o più stupidi; e questo
mentre noi riceviamo messaggi dagli ucraini che pregano per una pace qualsiasi
subito, ma che sia pace ora e non importa come, purché i loro figli e mariti
restino in vita, le loro case integre, i loro figlioletti con due braccine e
due gambette. Chiedono molto questi esseri umani? Se le fanno i criminali che
ci governano queste domande? Fino a quanto tireranno la corda? E fino a quando
noi lo sopporteremo?