Il caos
nella mente degli Occidentali sembra ormai non conoscere limiti. Persino sulle
alleanze militari di guerra si fa sempre più confusione e mancano
idee se non proprio chiare almeno comprensibili per un’intelligenza
media. Per la verità, in tale settore, atteggiamenti ondivaghi e di dubbia
coerenza razionale non sono mancati anche in passato (protagonista, per
giunta, il nostro Paese).Nella
prima guerra mondiale l’Italia entrò in guerra con la cosiddetta Triplice
Alleanza (Germania, Austria e Ungheria) e passò successivamente a far parte,
combattendo, della Triplice Intesa (Francia, Regno Unito di Gran Bretagna
e Impero Russo).Nella
seconda, la contrapposizione iniziale era tra le potenze dette
“dell’Asse”(Germania e Italia con l’aggiunta successiva del Giappone nel
cosiddetto“patto d’acciaio”) e gli Alleati (Francia, Inghilterra, Stati Uniti
d’America e Unione Sovietica) ma le vicende successive, dopo la debacle prima
della Francia e molto dopo dell’Italia, erano state caratterizzate dalla
presenza di governi-fantocci diversamente schierati con le potenze in guerra.Oggi, nel conflitto tra la Russia
e l’Ucraina v’è stato il coinvolgimento, in favore del secondo
Paese, della cosiddetta Alleanza NATO e qui, dopo il risultato delle
elezioni presidenziali americane con la vittoria del Partito Repubblicano e di
Donald Trump, il mondo esterrefatto ha cominciato a vedere stranezze
di ogni tipo e colore. Il neo eletto Presidente Statunitense ha scelto tra
le “propagande” delle due maggiori parti in conflitto quella dei Russi, come la
più vicina alla realtà, condannando inappellabilmente quella di Zelensky,
condivisa dal suo predecessore Joe Biden, e da lui ritenuta
artificiosa e strumentale (per l’interesse dell’industria delle armi
e del Partito Democratico succube del Deep State costituito
da CIA,NSA, FBI e Pentagono).In
pratica, l’America del Nord ha dichiarato la propria sconfitta e si è ritirata
dalla mischia. Se avessero seguito la prassi
delle due guerre mondiali precedenti, gli USA avrebbero “rotto” e ripudiato
ogni rapporto con la NATO, ritenendo il suo comportamento contrario alle
prescrizioni dell’alleanza atlantica, e schierati al fianco della Russia nella
guerra contro l’Ucraina anche con il rischio che la parte restante NATO
continuasse a ritenersi in guerra.
Che cosa è successo, invece, nel
caotico Occidente? Vediamo in quali punti la razionalità è stata tradita. 1) Gli Stati Uniti si sono
dissociati dall’azione della NATO senza allontanarsi dall’alleanza atlantica,
pur ritenuta implicitamente responsabile di un comportamento contrario alle
finalità dell’Istituzione; 2) Essi hanno promesso al mondo
di realizzare la “pace” in quella guerra all’interno dell’Europa, pur non
essendo più “padroni” dell’Alleanza atlantica, come lo erano stati i
precedenti Presidenti americani nel manovrarla a proprio piacimento; 3) A differenza di quanto l’Italia,
da voltagabbana consumata, aveva fatto nella prima e nella seconda guerra
mondiale, gli USA non hanno ritenuto che la guerra continuasse e non si sono
schierati apertamente con la Russia contro Zelensky, pur ritenuto un subdolo
dittatore, nemico della democrazia e autore di massacri e genocidi; 4) In conseguenza, non hanno
dichiarato guerra con le armi ai restanti Paesi della NATO, in
prevalenza europei, ma hanno minacciato per loro dure conseguenze commerciali,
estendendole, contro ogni logica, alla lontana Cina. 5) La guerra continua tra i Russi
e Zelensky con i suoi persistenti alleati europei che da
semi-belligeranti continuano a mandare armi al grido di “Vile attacco di
Putin”ad ogni azione bellica del “nemico”. 6) Per l’atteggiamento dei Paesi
Europei la pace non si allontana ma diventa ragionevolmente impossibile! Più follia di così, si muore!