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mercoledì 16 aprile 2025

PIÙ FOLLIA DI COSÌ SI MUORE
di Luigi Mazzella
 



Il caos nella mente degli Occidentali sembra ormai non conoscere limiti. Persino sulle alleanze militari  di guerra si fa sempre più confusione e mancano idee se non proprio chiare almeno comprensibili per un’intelligenza media. Per la verità, in tale settore, atteggiamenti ondivaghi e di dubbia coerenza razionale non sono mancati anche in passato (protagonista, per giunta, il nostro Paese). Nella prima guerra mondiale l’Italia entrò in guerra con la cosiddetta Triplice Alleanza (Germania, Austria e Ungheria) e passò successivamente a far parte, combattendo,  della Triplice Intesa (Francia, Regno Unito di Gran Bretagna e Impero Russo). Nella seconda, la contrapposizione iniziale era tra le potenze dette “dell’Asse”(Germania e Italia con l’aggiunta successiva del Giappone nel cosiddetto“patto d’acciaio”) e gli Alleati (Francia, Inghilterra, Stati Uniti d’America e Unione Sovietica) ma le vicende successive, dopo la debacle prima della Francia e molto dopo dell’Italia, erano state caratterizzate dalla presenza di governi-fantocci diversamente schierati con le potenze in guerra. Oggi, nel conflitto tra la Russia e l’Ucraina v’è stato il coinvolgimento, in favore del secondo Paese,  della cosiddetta Alleanza NATO e qui, dopo il risultato delle elezioni presidenziali americane con la vittoria del Partito Repubblicano e di Donald Trump,  il mondo esterrefatto ha cominciato a vedere stranezze di ogni tipo e colore. Il neo eletto Presidente Statunitense ha scelto tra le “propagande” delle due maggiori parti in conflitto quella dei Russi, come la più vicina alla realtà, condannando inappellabilmente quella di Zelensky, condivisa dal suo predecessore Joe Biden, e da lui  ritenuta artificiosa e strumentale (per l’interesse dell’industria delle  armi e del Partito Democratico succube del Deep State  costituito da CIA,NSA, FBI e Pentagono). In pratica, l’America del Nord ha dichiarato la propria sconfitta e si è ritirata dalla mischia. 
Se avessero seguito la prassi delle due guerre mondiali precedenti, gli USA avrebbero “rotto” e ripudiato ogni rapporto con la NATO, ritenendo il suo comportamento contrario alle prescrizioni dell’alleanza atlantica, e schierati al fianco della Russia nella guerra contro l’Ucraina anche con il rischio che la parte restante NATO continuasse a ritenersi in guerra.



Che cosa è successo, invece, nel caotico Occidente? Vediamo in quali punti la razionalità è stata tradita.
1) Gli Stati Uniti si sono dissociati dall’azione della NATO senza allontanarsi dall’alleanza atlantica, pur ritenuta implicitamente responsabile di un comportamento contrario alle finalità dell’Istituzione;
2) Essi hanno promesso al mondo di realizzare la “pace” in quella guerra all’interno dell’Europa, pur non essendo più “padroni” dell’Alleanza atlantica, come lo erano stati i precedenti Presidenti americani  nel manovrarla a proprio piacimento;
3) A differenza di quanto l’Italia, da voltagabbana consumata, aveva fatto nella prima e nella seconda guerra mondiale, gli USA non hanno ritenuto che la guerra continuasse e non si sono schierati apertamente con la Russia contro Zelensky, pur ritenuto un subdolo dittatore, nemico della democrazia  e autore di massacri e genocidi;
4) In conseguenza, non hanno dichiarato guerra con le armi  ai restanti Paesi della NATO, in prevalenza europei, ma hanno minacciato per loro dure conseguenze commerciali, estendendole, contro ogni logica, alla lontana Cina. 
5) La guerra continua tra i Russi e  Zelensky con i suoi persistenti alleati  europei che da semi-belligeranti continuano a mandare armi al grido di “Vile attacco di Putin”ad ogni azione bellica del “nemico”.
6) Per l’atteggiamento dei Paesi Europei la pace non si allontana ma diventa ragionevolmente impossibile!
Più follia di così, si muore!