Al
capolinea Gaza, eccidio di madri e bambini: mentre
il governo criminale di Netanyahu e
le comunità integraliste ebraiche si accaniscono su
creature inermi, le
affamano e le assetano, o ne dilaniano le carni, l’ultimo
brandello di sacralità della vita si
sfilaccia. Il
pubblico planetario, affacciato
alla finestra del virtuale, scambia
per finzione cinematografica lo sterminio dei palestinesi la
disperazione il
sangue le
grida gli
orrori. La
misericordia e l’onore si sbriciolano. La
nostra civiltà ha firmato, per ignavia, la propria condanna a morte. Nella
sua tragica catabasi, precipita
verso il baratro si
sfracella si
schianta l’essere
umano.