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lunedì 19 maggio 2025

POETI PER GAZA
di Lidia Sella
 

Al capolinea
 
Gaza, eccidio di madri e bambini:
mentre il governo criminale di Netanyahu
e le comunità integraliste ebraiche si accaniscono
su creature inermi,
le affamano e le assetano, o ne dilaniano le carni,
l’ultimo brandello di sacralità della vita
si sfilaccia.
 
Il pubblico planetario,
affacciato alla finestra del virtuale,
scambia per finzione cinematografica lo sterminio dei palestinesi
la disperazione
il sangue
le grida
gli orrori.
 
La misericordia e l’onore si sbriciolano.
La nostra civiltà ha firmato, per ignavia, la propria condanna a morte.
Nella sua tragica catabasi,
precipita verso il baratro
si sfracella
si schianta
l’essere umano.