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sabato 31 maggio 2025

VERITÀ VO’ CERCANDO…
di Luigi Mazzella
 
 
Nell’Occidente dei cinque irrazionalismi e nella sua appendice mediorientale (culturalmente omogenea, soprattutto sotto l’aspetto religioso) il denaro, vero Dio unico di una popolazione sempre più scontenta e in progressiva inquietudine esistenziale, serve ad alimentare l’odio reciproco e guerre, permanenti e “senza quartiere”, dichiarate formalmente o realizzate contro il cosiddetto diritto internazionale (caduto ormai in sostanziale desuetudine) tra fideisti e fanatici dell’assolutismo religioso o politico (che non può conoscere, per sua natura, dialogo e accordi di sorta). Da preteso faro della civiltà mondiale, la parte ovest del Pianeta è diventata, nel corso di venti secoli, la sede della  aggressività e della violenza, oltre che dell’ipocrisia più smodata che, attraverso il possesso e il controllo finanziario e politico del sistema informativo si avvale di una propaganda oltraggiosa che sovverte a suo piacimento la portata di eventi, prodotti, come diceva Craxi, da “manine misteriose” (che restano perennemente sconosciute). Di sicuro, in Occidente, v’è solo la constatazione degli effetti successivi a una data e misteriosamente provocata catastrofe: Guantanamo (e ciò che vi è connesso sul piano della reintroduzione della tortura) rappresenta  la conseguenza visibile dell’attacco alle Torri Gemelle; la distruzione presso che totale di Gaza e della popolazione palestinese costituisce l’effetto sproporzionato del bombardamento di Tel Aviv contro i militanti di Hamas. Quando non si riesce a condizionare la produzione dell’evento, la propaganda interviene per dare al “popolo bue” una certa (e per i propri interesse, utile) visione e così il soccorso in favore di minoritarie popolazioni massacrate dalla violenza di miliziani neo-nazisti Ucraini diventa invasione di un territorio altrui per fini espansionistici ed imperialistici. E ciò, nonostante che la Storia dei rapporti di quel Paese (liberato dall’Armata Rossa nel 1944) con il Nazismo rimonti al 1941, quando il suo territorio fu occupato dai tedeschi e sottoposto a politiche naziste, inclusi un diffuso proselitismo ideologico e la persecuzione degli ebrei e di altri gruppi etnici che avvenne  con una forte e significativa partecipazione di collaborazionisti locali. E ciò senza dimenticare che nel maggio del 2021, in un raduno tenutosi a Kiev si è celebrato il nazismo, chiedendo e ottenendo il riconoscimento degli Ucraini nazisti come “eroi”. Conoscere la verità, alterando leggermente il verso Dantesco, per l’uomo Occidentale rappresenta ormai una meta irraggiungibile. Ciò che lascia più sconcertati e avviliti è che a credere alle false (e chiaramente irreali) apparenze e alle frottole propagandistiche siano anche individui che hanno ricoperto, ricoprono e verosimilmente ricopriranno nella res publica importanti incarichi, oltre che di direzione, anche di governo.