Caro Angelo, hai ragione ad esprimere tutta la tua indignazione e il tuo disgusto nei confronti della condotta assassina e criminale del governo e dell’esercito al servizio dello Stato di Israele nel tuo articolo: “I boia dello Stato d’Israele” (https://libertariam.blogspot.com/2025/07/i-boia-dello-stato-di-israele-futura.html?m=1). Sbrigativamente verrebbe naturale esprimere lo schifo che si può provare nei confronti di quel Dio vendicativo che questi uomini empi e blasfemi invocano e di cui colpevolmente si fanno scudo per compiere i loro più atroci e disgustosi crimini contro l’umanità. Ma questo è il tranello nel quale tutti dobbiamo ben guardarci dall’essere trascinati per non ricadere nell’altrettanto semplicistica e assurda accusa di antisemitismo che facilmente viene impugnata da questi criminali. Nessun Dio c’entra mai nulla con le nefandezze che l’uomo (per così dire) compie, ha compiuto e continuerà a compiere in suo nome. La storia passata, presente e ahimè futura, ne è e ne sarà sempre stracolma. Senza nemmeno voler richiamare gli esempi più eclatanti, come guarda caso, il detto nazista “Gott mit Uns”, valgano i richiami del sodale del Cremlino, il patriarca cristiano ortodosso Cyril, alla guerra santa contro l’Ucraina con la promessa del paradiso ai soldati russi morti per quella “causa”. Oppure il continuo riferimento alla volontà di Dio nella deviazione di qualche millimetro della pallottola destinata a impedire che l’attuale inquilino della Casa Bianca potesse compiere la sua volontà nel rendere l’America di nuovo grande. E senza voler richiamare, per carità di patria e per la pochezza intellettuale che esprimono i governanti de’ noantri, quando affermano principi quali “Dio, patria e famiglia” o sbandierano rosari e crocifissi in aperta contraddizione con tutto il loro operato e pensiero (ammesso che ne abbiano alcuno). Poi, guarda caso, sono tutti esempi che fanno capo all’estrema destra. Ma questo è forse solo casuale? Cordialmente, Romano Rinaldi