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domenica 27 luglio 2025

POETI
di Neal Hall


Neal Hall
 
 
In questo momento storico di silenzio e complicità sul genocidio in Palestina, sento più che mai l’indifferenza occidentale e araba, frutto di interessi finanziari, contro la voce del cuore che si eleva dalla poesia di chi è ancora legato alla terra, alle tradizioni e alle proprie radici.
Rosanna.
 
 
Agghiacciante silenzio 
 
Non è la notte
ma l’assenza di luce
Non è l’ardore opprimente del deserto
ma la pioggia che manca di cadere
Non è l’umanità che perde umanità
togliendo, negando umanità al proprio simile, ma
l’umanità che manca di trovare la propria umanità
lottando per ridare, per cedere di nuovo
l’umanità vista, presa, sottratta al proprio simile
Non è il clamore stridente né le caustiche voci
dei malvagi, ma il silenzio agghiacciante
di quelli che dichiarano d’essere brava gente
  
Non è la notte, ma l’assenza di luce
che ci tiene all’oscuro
e in quell’oscurità non vanno ricordate 
le parole dei nostri nemici, ma il silenzio dei nostri amici.
  
[trad. Francesca Diano]



*Neal Hall è un chirurgo americano, oftalmologo e poeta. Nato a Warren, nell’Ohio, si è laureato alla Cornell University e successivamente si è specializzato ad Harvard. Quasi del tutto sconosciuto da noi, è invece riconosciuto a livello mondiale come uno d poeti più autorevoli e ha ottenuto moltissimi premi e riconoscimenti negli USA, in molti paesi africani, in Canada, in Nepal, in India, Jamaica e Indonesia. Vive negli Stati Uniti, dove esercita la sua professione ed è autore di quattro raccolte poetiche, Nigger for Life, Winter’s A’Coming Still, Where Do I Sit e Appalling Silence, da cui è tratta questa poesia e che è stato tradotto in telugu e urdu.