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lunedì 8 settembre 2025

CONTRO I PADRONI DELLA CITTÀ
Eravamo una marea...



Lo slogan “Giù le mani dalla città” ha aperto una marcia che ha attraversato Milano da Porta Venezia fino a Piazza del Duomo con la partecipazione di circa 50.000 persone. L’atmosfera è stata al tempo stesso arrabbiata, ma anche gioiosa e anarchica. Un evento di piazza così a Milano non si vedeva da anni.  Una mobilitazione che ha riunito una composizione sociale eterogenea, dai teenager ai settantenni, inclusi molti che da tempo non scendevano in piazza. Al centro della protesta lo sgombero del Leoncavallo, il centro sociale simbolo dell’alternativa sociale, dopo 50 anni ancora capace di catalizzare attorno a sé una pluralità di soggetti, dalle realtà della sinistra antagonista ad associazioni, fino a pezzi di partiti. Una manifestazione che chiede un’altra a Milano, un altro sguardo sulla città. 



Una manifestazione che è arrivata in Piazza Fontana, ma talmente tante erano le persone che hanno preso parte al corteo che la polizia si è spostata, ha arretrato, facendo arrivare il corteo fino in Piazza del Duomo, dove un grande striscione, “Giù le mani dalla città”, è stato issato sulla statua di Vittorio Emanuele mentre nel cielo esplodevano dei fuochi d’artificio.
Circolo Di Iniziativa Proletaria di Busto Arsizio  


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