DECLINO E CADUTA DELL’UNITÀ OCCIDENTALE di Luigi Mazzella
Della parata organizzata
da Xi Ping e del significato delle parole pronunciate nell’occasione (a mio
giudizio, agevolmente comprensibili perché ispirate a razionalità) ho già
scritto venerdì 5 settembre. Dei commenti all’evento mi occupo oggi per
esprimere tutto il mio rammarico che gli abitanti della parte ovest del
pianeta abbiano spremuto le loro meningi e chiesto al loro intelletto
unicamente di individuare un capro espiatorio cui attribuire la responsabilità individuate
dal Presidente Cinese e dai Capi di tutte le grandi Potenze invitate alla
celebrazione di Pechino circa il declino e il crollo dell’unità Occidentale. Naturalmente,
i più beoti (o i “super idioti”, per Franco Continolo), per chiedersi che cosa
avesse determinato una spaccatura così profonda tra un Nord America pacifista e
un’Europa guerrafondaia, hanno fatto i loro approfondimenti sulla
stampa, hanno guardato la televisione con i suoi notiziari e talk
show, hanno ascoltato la radio e anche compulsato i social. Quasi
tutti gli intervistati sentenziavano semplicemente che il capro
espiatorio di tanto caos provocato sul pianeta doveva ritenersi “il
rosso di pel” detto il Donald. Era chiaro che, a loro giudizio, il Bene
(assoluto?)sarebbe stato, invece, avere al comando dell’America del Nord
gli avversari del neo eletto: i precedenti Democratici di Joe Biden, di Barack
Obama, di Bill Clinton. Senza mezzi termini, c’era persino chi si
chiedeva perché mai il Deep State o l’America
profonda avrebbe perso la sua energia. Senza aggiungere esplicitamente il
rammarico che il suo formidabile apparato di finanzieri, spie e generali fosse
rimasto silente e inerte(!). Tutto ciò mi è stato sufficiente per
capire che i “volenterosi della guerra”, in Europa, hanno genitori e figli tutt’altro
che illegittimi: sono i fautori riconoscibili delle guerreperennemente in
corso da duemila anni. E difatti, essi: a) dopo aver accettato per oltre
venti secoli di nutrirsi e di abbeverarsi delle fandonie raccontate dai
cammellieri dei deserti mesopotamici e ripetute, con parole melliflue, da
incolti sciamani di campagna, b) dopo essersi fatto dissanguare dagli
usurai provenienti da quelle stesse terre per incrementare le ricchezze di
altri più scaltri sciamani che parlando di un unico Dio intendevano riferirsi,
senza che lo si capisse chiaramente, al denaro, c) dopo avere subito il coinvolgimento in
guerre definite sante che avevano fatto la fortuna dei costruttori di armi
(oltre a quella dei loro finanziatori), d) dopo avere portato nel mondo le
stesse dosi massicce di odio, di rancore e conseguente morte,
caratteristiche della parte più rissosa e feroce dell’intero Pianeta, sempre
con il fine dichiarato di volere diffondere l’amore e salvare la vita
post-mortem di gente privata atrocemente di quella terrena, e) dopo avere escogitate forme di sopraffazione
collettiva con la creazione di organismi internazionali imbastite sul latinorum degli
Azzeccagarbugli, rubato a una civiltà vera che ne aveva fatto a suo tempo
un uso del tutto opposto e corretto, f) dopo avere assistito alla repulsa che
tanta prepotenza aveva provocato in altri popoli sottomessi, soggiogati o proni
ad essa per oltre venti secoli, g) dopo avere ascoltato le parole di
riscossa dei due terzi dell’umanità pronunciate da un ragionatore di grande e
saggia tempra come Xi Ping, innanzi a un apparato di forza da far tremare le
vene ai polsi, quale furbizia (che sarebbe un complimento definire contadina)
si sono inventati? La trovata che la colpa è sempre e solo di Trump!