Pagine

lunedì 8 settembre 2025

DECLINO E CADUTA DELL’UNITÀ OCCIDENTALE   
di Luigi Mazzella
 

Della parata organizzata da Xi Ping e del significato delle parole pronunciate nell’occasione (a mio giudizio, agevolmente comprensibili perché ispirate a razionalità) ho già scritto venerdì 5 settembre. Dei commenti all’evento mi occupo oggi per esprimere tutto il mio rammarico che gli abitanti della parte ovest del pianeta abbiano spremuto le loro meningi e chiesto al loro intelletto unicamente di individuare un capro espiatorio cui attribuire la responsabilità individuate dal Presidente Cinese e dai Capi di tutte le grandi Potenze invitate alla celebrazione di Pechino circa il declino e il crollo dell’unità Occidentale. Naturalmente, i più beoti (o i “super idioti”, per Franco Continolo), per chiedersi che cosa avesse determinato una spaccatura così profonda tra un Nord America pacifista e un’Europa guerrafondaia, hanno fatto i loro approfondimenti sulla stampa, hanno guardato la televisione con i suoi notiziari e talk show, hanno ascoltato la radio e anche compulsato i social. Quasi tutti gli intervistati sentenziavano semplicemente che il capro espiatorio di tanto caos provocato sul pianeta doveva ritenersi “il rosso di pel” detto il Donald. Era chiaro che, a loro giudizio, il Bene (assoluto?)sarebbe stato, invece, avere al comando dell’America del Nord gli avversari del neo eletto: i precedenti Democratici di Joe Biden, di Barack Obama, di Bill Clinton. Senza mezzi termini, c’era persino chi si chiedeva perché mai il Deep State o l’America profonda avrebbe perso la sua energia. Senza aggiungere esplicitamente il rammarico che il suo formidabile apparato di finanzieri, spie e generali fosse rimasto silente e inerte(!). Tutto ciò mi è stato sufficiente per capire che i “volenterosi della guerra”, in Europa, hanno genitori e figli tutt’altro che illegittimi: sono i fautori riconoscibili delle guerreperennemente in corso da duemila anni. E difatti, essi:
a) dopo aver accettato per oltre venti secoli di nutrirsi e di abbeverarsi delle fandonie raccontate dai cammellieri dei deserti mesopotamici e ripetute, con parole melliflue, da incolti sciamani di campagna, 
b) dopo essersi fatto dissanguare dagli usurai provenienti da quelle stesse terre per incrementare le ricchezze di altri più scaltri sciamani che parlando di un unico Dio intendevano riferirsi, senza che lo si capisse chiaramente, al denaro,
c) dopo avere subito il coinvolgimento in guerre definite sante che avevano fatto la fortuna dei costruttori di armi (oltre a quella dei loro finanziatori),
d) dopo avere portato nel mondo le stesse dosi massicce di odio, di rancore e conseguente morte, caratteristiche della parte più rissosa e feroce dell’intero Pianeta, sempre con il fine dichiarato di volere diffondere l’amore e salvare la vita post-mortem di gente privata atrocemente di quella terrena, 
e) dopo avere escogitate forme di sopraffazione collettiva con la creazione di organismi internazionali imbastite sul latinorum degli Azzeccagarbugli, rubato a una civiltà vera che ne aveva fatto a suo tempo un uso del tutto opposto e corretto,
f) dopo avere assistito alla repulsa che tanta prepotenza aveva provocato in altri popoli sottomessi, soggiogati o proni ad essa per oltre venti secoli,
g) dopo avere ascoltato le parole di riscossa dei due terzi dell’umanità pronunciate da un ragionatore di grande e saggia tempra come Xi Ping, innanzi a un apparato di forza da far tremare le vene ai polsi, quale furbizia (che sarebbe un complimento definire contadina) si sono inventati? La trovata che la colpa è sempre e solo di Trump!