Le 51 imbarcazioni della Global Sumud Flottilla, sotto minacce ed attacchi
israeliani, hanno il sacrosanto diritto di essere difesi, anche con una scorta,
dai 44 Stati e Paesi, da cui provengono. Intervengano i Governi dei Paesi che hanno (lo stanno facendo con ritardo)
riconosciuto lo Stato di Palestina e i Paesi che hanno denunciato Israele, per
genocidio in corso, alla Corte di Giustizia Internazionale. Si renda davvero
esecutiva la condanna di Netanyhau e dei suoi ministri.Si metta
sotto accusa il Governo Meloni che continua ad avere relazioni militari,
economici, tecnologici e culturali con il Governo criminale di Israele,
rendendosi quindi corresponsabile del genocidio in corso.Intervenga
il Presidente Mattarella a difesa dei diritti umani e della nostra Costituzione
che ripudia la guerra e ogni atto di sopraffazione e di razzismo e
colonialismo. Le opposizioni parlamentari si colleghino con le manifestazioni e
i cortei e le iniziative di denuncia e protesta, di boicottaggio ed obiezione
di coscienza di centinaia di migliaia di cittadine e cittadini e alle parole
facciano seguire atti e fatti. ANPI si faccia sentire e faccia pesare la sua
storia e il suo ruolo di custode ed erede della Resistenza e del movimento di
liberazione dal nazifascismo. La stragrande maggioranza del popolo italiano, e
dei popoli del mondo, chiede stop al genocidio, diritti umani e diritti uguali
per tutti i popoli. Basta guerre, disarmo e non riarmo. *Presidente Anpi Crescenzago, Milano