VIOLENZA POLITICA A PAROLE E NEI FATTI di Romano
Rinaldi
Volendo tornare sull’argomento della violenza
politica di una o dell’altra parte (destra o sinistra) di cui si sta facendo un
gran parlare da molte parti ma con pochi argomenti sostanziali, c’è una domanda
facile-facile alla quale chi si cimenta in questo esercizio, dovrebbe in cuor
suo rispondere per provare l’ebbrezza dell’onestà intellettuale. Chi sta
attualmente facendo e fomentando le peggiori e più pericolose guerre da 80 anni
a questa parte? Si tratta chiaramente dei governi di Russia, Israele e USA. Non
mi sembrano tutti paesi governati dalla sinistra. Riguardo la Russia, chiedere
al nostro Ministro dei Trasporti. Poi c’è anche l’Ucraina, altro paese in
guerra; chiedere alla nostra Primo Ministro oppure ai tanti che rammentano i
battaglioni Azov ecc. Per
quanto riguarda le proporzioni tra azioni violente (con morti) e omicidi
singoli ad opera di estremisti di destra, di sinistra e islamici negli USA
(perché da un recente omicidio in quel Paese è stata avviata questa discussione),
vedere il diagramma pubblicato dal Washington Post, che come sappiamo non è
vicino alla sinistra orami da un bel po’ e comunque rappresenta tutt’ora un’autorevole
fonte di informazione.
In due
parole: morti causate da azioni estremiste dal 2013 al 2022 negli USA. Uccisioni:
75% estrema destra; 20% estremisti islamici (in USA); 5% estrema sinistra. Azioni
violente con morti: le percentuali sono ancora più accentuate, rispettivamente:
90% estrema destra, 6% Islam estremista, 4% estrema sinistra. Forse
quando Meloni parla del fatto che anche in Italia ci stiamo avviando in questa
direzione (Questo è il clima, ormai, anche in Italia…)sta evocando
qualche (sinistro) auspicio?