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giovedì 18 settembre 2025

VIOLENZA POLITICA A PAROLE E NEI FATTI 
di Romano Rinaldi



Volendo tornare sull’argomento della violenza politica di una o dell’altra parte (destra o sinistra) di cui si sta facendo un gran parlare da molte parti ma con pochi argomenti sostanziali, c’è una domanda facile-facile alla quale chi si cimenta in questo esercizio, dovrebbe in cuor suo rispondere per provare l’ebbrezza dell’onestà intellettuale. Chi sta attualmente facendo e fomentando le peggiori e più pericolose guerre da 80 anni a questa parte? Si tratta chiaramente dei governi di Russia, Israele e USA. Non mi sembrano tutti paesi governati dalla sinistra. Riguardo la Russia, chiedere al nostro Ministro dei Trasporti. Poi c’è anche l’Ucraina, altro paese in guerra; chiedere alla nostra Primo Ministro oppure ai tanti che rammentano i battaglioni Azov ecc.
Per quanto riguarda le proporzioni tra azioni violente (con morti) e omicidi singoli ad opera di estremisti di destra, di sinistra e islamici negli USA (perché da un recente omicidio in quel Paese è stata avviata questa discussione), vedere il diagramma pubblicato dal Washington Post, che come sappiamo non è vicino alla sinistra orami da un bel po’ e comunque rappresenta tutt’ora un’autorevole fonte di informazione.
 



In due parole: morti causate da azioni estremiste dal 2013 al 2022 negli USA.
Uccisioni: 75% estrema destra; 20% estremisti islamici (in USA); 5% estrema sinistra.
Azioni violente con morti: le percentuali sono ancora più accentuate, rispettivamente: 90% estrema destra, 6% Islam estremista, 4% estrema sinistra.
Forse quando Meloni parla del fatto che anche in Italia ci stiamo avviando in questa direzione (Questo è il clima, ormai, anche in Italia…) sta evocando qualche (sinistro) auspicio?