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domenica 12 ottobre 2025

LA POESIA
di Zaccaria Gallo
 


Diroccata dal vento 
 
Diroccata dal vento,
torno a scoprire, nell’orto, la lastra
e la bottiglia abbandonata,
dopo l’arrivo del volto chiaro
del cielo d’ottobre.
 
Lento come la luce in un lamento
riscalda le vene l’attesa d’un ritorno.
 
Respira il futuro
sulle ali della libellula
che, per un attimo, s’è fermata
sugli stralunati resti
d’un fiore appassito.
 
So che chiederà
quanto dovrà attendere per vedere
il suo rinnovato vestito,
e si fermerà a cercar risposte,
che anch’io vorrei sentire.
 
Si squaderneranno i pensieri,
in equivalenze tra sogno e realtà,
prima che, con severo scatto,
ogni comunicazione sia interrotta.