SALUS: LA PROLOTERAPIA INFILTRATIVA

Il dott. Luciano Bassani
Angelo Gaccione conversa con il medico milanese Luciano
Bassani uno dei più noti esperti di Proloterapia infiltrativa e rigenerativa.
Angelo
Gaccione: Dottor Bassani, che cos’è esattamente la Proloterapia?
Luciano
Bassani: Si tratta di iniezioni di soluzioni irritanti a
base di destrosio ipertonico per il trattamento del dolore cronico. La
Proloterapia è una terapia che ha lo scopo di rigenerare tutte le strutture
periarticolari come i legamenti la cui lassità può creare instabilità
dell’articolazione per cui dolore. Questa terapia
infiltrativa può essere considerata una terapia ortopedica non chirurgica
ed è di grande aiuto per tante persone che soffrono di dolori cronici
dell’apparato muscolo-scheletrico.
Gaccione: Quando e dove
è nata questa vera e propria pratica clinica, nel senso più pieno di insegnamento e di applicazione della diagnostica e della
terapia?
Bassani: Il
Dr. George Hackett ortopedico statunitense sviluppò la sua
tecnica infiltrativa chiamata Proloterapia intorno alla metà del XX
secolo. Hackett nella prefazione della Terza edizione del suo libro Ligament
and Tendon Relaxation, descrive la Proloterapia come il rinforzo
delle saldature dei tendini e dei legamenti all’osso stimolando la produzione
di nuovo tessuto cellulare osseo e fibroso.
Gaccione: Dove
è iniziato l’insegnamento e cosa si prefigge?
Bassani: Il
primo corso di insegnamento ufficiale fu iniziato da Hemwall allievo di
Hackett e poi da Jeff Patterson in Wisconsin. Il metodo di insegnamento
e formazione della Proloterapia attualmente è portato avanti
dalla European School of Prolotherapy fondata dal Dottor Stephen
Cavallino, che è il direttore di questa scuola in tutta Europa e
anche nel mondo.
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| Il dott. Luciano Bassani |

Il dott. Stephen Cavallino
Gaccione: Si tratta di
una terapia non invasiva e soprattutto priva di controindicazioni, è così?
Bassani: La
Proloterapia è una terapia ortopedica non chirurgica che può essere
anche invasiva perché quando si usano aghi lunghi specie per certi
segmenti corporei come il tratto del rachide cervicale o del rachide
lombare, la Proloterapia va eseguita da un medico esperto che
abbia seguito i corsi della nostra scuola. Le
controindicazioni in genere sono poche (infezioni in atto, disturbi della
coagulazione). Una controindicazione è
quella di non fare una diagnosi corretta e quindi la metodica risulta
inefficace.
Gaccione: Quindi al
trattamento può sottoporsi qualsiasi paziente indipendentemente dalla sua età…
Bassani: La
Proloterapia è una meravigliosa tecnica di cui possono beneficiare anche gli
anziani.
Gaccione: Che
percentuale di successo si può calcolare per un singolo organo trattato e in
media quante sedute occorrono per ottenere un risultato efficace e
soddisfacente?
Bassani: Difficile
dare percentuali perché la risposta è soggettiva, comunque le percentuali di
guarigione o miglioramento sono alte. Ci vogliono
in media mentre 4/5 sedute.
L’Autore
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| Il dott. Stephen Cavallino |
