Apprendiamo
con grande preoccupazione che il governo italiano, tramite il ministro
Piantedosi, ha autorizzato il Mossad ad agire a Udine il 14 ottobre in
occasione della partita Italia-Israele contro cui abbiamo raccolto quasi 30mila
firme e della conseguente manifestazione. Chiediamo quale mandato sia stato
concesso dalle istituzioni italiane ai servizi segreti israeliani. Sono
autorizzati ad aprire il fuoco contro cittadini italiani? In quali casi? Di che
quantità di soldati israeliani stiamo parlando? Ormai è un’abitudine. Già il 21
settembre a Parma la gestione dell’ordine pubblico è stata affidata al Mossad.
Il governo italiano appalta la gestione della sicurezza a un esercito sotto
processo per crimini contro l’umanità, prima a Parma e ora a Udine. Vi
immaginate se si trattasse di un altro esercito accusato di crimini di guerra,
come quello russo? Ma l’Italia è uno Stato sovrano o uno Stato satellite? È
inconcepibile che l’Italia autorizzi un esercito che sta commettendo un
genocidio e vari altri crimini di guerra a operare nel nostro Paese. Tanto più
dopo il rapimento e le violenze che l’esercito israeliano ha commesso e sta
commettendo contro cittadini, parlamentari ed europarlamentari italiani ed
europei, prelevati illegalmente in acque internazionali e palestinesi da navi
battenti bandiera italiana e dunque su territorio italiano. Il governo
Meloni-Salvini-Tajani - che abbiamo denunciato per genocidio - e le istituzioni
italiane interrompano la complicità con Israele. Non autorizzino il Mossad a
operare a Udine e tutelino invece la cittadinanza italiana e udinese. Prima gli
italiani o prima gli israeliani? Se nelle alte istituzioni italiane qualcuno
ancora crede nello stato di diritto e nel diritto internazionale il momento di
battere un colpo è ora. Mentre per questo governo, dopo la questione Flotilla,
non possiamo che invocare le immediate dimissioni. Ci vediamo in corteo a Udine
il 14 ottobre alle 17:30 in piazza della Repubblica. Andrea Di
Lenardo (Capogruppo Alleanza Verdi e Sinistra - Possibile in Consiglio comunale
a Udine) Serena
Pellegrino (Consigliera regionale Alleanza Verdi e Sinistra FVG)