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sabato 18 ottobre 2025

UCRAINA E SUPER IDIOTI EUROPEI
di Franco Continolo


 

R
ieccoci alle giravolte. Mentre sembrava che Trump rispondesse pienamente alla teoria di Alastair Crooke, secondo la quale il presidente americano, dopo l’assassinio di Charlie Kirk, era stato arruolato armi e bagagli alla causa euro-sionista di impegnare indefinitamente la Russia per tenerla lontana dal Medio Oriente, ecco il riavvicinamento a Putin. È bastato che il presidente russo mandasse un messaggio chiaro sulle conseguenze della consegna dei missili Tomahawk all’Ucraina, per convincere Trump a riprendere il dialogo. La cosa curiosa è, come scrive Gilbert Doctorow, che il messaggio sia stato trasmesso per via televisiva - se così stanno le cose, occorre riconoscere che, almeno con il presidente americano, il mezzo televisivo è più efficace delle vie diplomatiche. Il vertice messo in cantiere con la telefonata di ieri dovrebbe tenersi a Budapest, fatto che se confermato, rappresenta un importante riconoscimento delle virtù di Orban, il quale è certamente criticabile per le sue posizioni in materia di diritti, ma su guerra e pace dimostra di avere un’idea della politica più nobile di quella dei superidioti e dei neonazi che governano il resto d’Europa. Le due massime rappresentanti di questa congrega di superidioti e neonazi si sono esibite ieri alla presentazione della "nuova tabella di marcia per la difesa europea”. Prendiamo per una volta esempio da Trump, e chiamiamola “tabella di marcia verso la guerra”. La tabella prevede infatti che il sostegno finanziario-militare all’Ucraina si prolunghi per altri 4 - 5 anni, ossia fino a quando l’Europa non sia pronta a sostenere lo scontro con la Russia. È come dire all’Ucraina di combattere fino all’ultimo uomo arruolabile, e a Mosca di aspettare ad attaccarci, fino a quando non saremo noi a farlo. Si può essere più idioti di così?