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venerdì 24 ottobre 2025

VE LO DICO IN VERSI
di Marcello Campisani


 
Odiatori e Sprezzatori 
 
La serial mentitrice onnipotente,
che promise urlando comossessa,
fa la vittima incessantemente,
avendo tradito ogni promessa.
 
Lassalitore odia lassalito,
specie se sua vittima innocente,
perché sente chogni suo vagito,
se vive, è un rimprovero vivente.
 
Ognun dal proprio cor laltrui misura.
Perciò Giorgia si sente moltodiata.
Ma, invece, la provvida sventura
la rende soprattutto disprezzata.
 
Il traditore, danima privato,
-così ce lo dipinge padre Dante-
non può che venire disprezzato,
siccome umanamente ripugnante.
 
Lodio di Maramaldo è dei più sani,
che quella gran carogna di Ferrucci
vorrebbe strozzar con le sue mani,
prima che la morte se lo ciucci.
 
Cito, come esempio più adeguato,
la trasmissione Report di Sigfrido.
Chi potrebbe mai venir più odiato?
Quale nemico risultar più infido
 
di chi disvela ogni tua patacca
e te stesso e la tua stessa faccia
strofinata sopra la tua cacca,
in una verità che nulla taccia?
 
Per arginarlo tutto sè tentato:
infondate querele, legge ad hoc,
generando infine lattentato,
che o uccide, o dà lelettrochok.
 
I pennivendoli dicono di sé
-spesso del ridicolo gli alfieri-
potrebbe capitare pure a me.
Ma sono solo i giornalisti veri
 
quelli destinatari di attentati,
o come Assange, come Albanese,
variamente criminalizzati !
Bruno Vespa non può rischiar offese!
 
Il disprezzo ha tale dismisura,
da negar lo statuto di persone
a quelli che considera sventura.
Né le sfiorerebbe col bastone.