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venerdì 5 dicembre 2025

LA GUERRA È STUPIDA
di Maria Antonietta Montella



Posso lanciare la mia invettiva contro la Guerra?
 
La guerra è la massima espressione della stupidità umana. Quando mai ha portato benefici se non all’industria delle armi e della ricostruzione oltre che al vincitore? Ma, attenzione, al vincitore non per tanto tempo, la ribellione che cova nei perdenti sarà tutto a suo danno e ai suoi sodali. Per cui grido: ‘Abbasso la guerra, sempre. È stupida e inutile. Studiamo la Storia, invece, è necessario, per capire quanto è abissale la stupidità della guerra’.
Come avrete notato la maggior parte delle guerre nascono su diatribe di confini e frontiere. Confini mai naturali ma stabiliti e imposti che danneggiano tutti e provocano altre guerre di logoramento. Frutto di patti e accordi di natura politica, come quelli che vengono stipulati al termine di una guerra e che disegnano nuovi confini politici, non corrispondenti a quelli naturali. Non sopporto i confini stabiliti dall’uomo, la maggior parte con l’inganno. Per quanto riguarda uscire dalla Nato - se sono contro la guerra sono anche contro la Nato - io uscirei subito, ma non certo per recuperare la sovranità nazionale. Sempre per gli stessi motivi di cui sopra: confini come barriere che causano molti dei mali che fingono di prevenire.



Bisogna augurarsi come Einstein la creazione di un organismo internazionale che riunisca tutti gli stati e a cui essi sacrifichino parte della loro sovranità e che sia in grado di bloccare le guerre. Una federazione di pace come già proponeva Kant. Per lui era necessario che gli Stati superassero la forma dello Stato nazionale e trasferissero la propria sovranità a un organismo sovranazionale. Che non era la Società delle Nazioni che Freud criticava perché priva di effettivi poteri. Che non è l’Europa di oggi, priva di effettivi poteri. Sono per l’Europa vera, senza confini, che comprenda anche la Russia. Sì, anche lei - a dispetto di alcuni suoi governanti dittatori - perché ha creato con noi la Pace dopo la seconda guerra mondiale. Quindi iniziamo da qui: facciamo l’Europa davvero.
Se la guerra è la massima espressione della stupidità umana, e qui concludo, il dialogo è la massima espressione dell’intelligenza umana. Sul dialogo dobbiamo impegnarci fino in fondo. Con la volontà di superare i conflitti lavorando per una soluzione che soddisfi tutti. Fino ad essere esausti e firmare con un abbraccio.