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domenica 21 dicembre 2025

UNA GIOIOSA FATICA
di Giuseppe Langella


 
Questa nota è apparsa domenica 7 dicembre 2025 su l’Altravoce - il Quotidiano Nazionale. Si ringrazia la Redazione per averne autorizzato la pubblicazione per i lettori di “Odissea”.
 
Una gioiosa fatica di Angelo Gaccione (La Scuola di Pitagora, Napoli 2025, pagine 160 € 16) è il libro di una vita, come confermano le date poste in coda al titolo: 1964-2022. Raccoglie, infatti, buona parte della produzione poetica dell’autore, dalle prime precocissime prove (Le ritrovate), stupefacenti per qualità di canto, alle poesie più recenti (Le ultime), una piccola Spoon River paesana d’intonazione quasi metafisica, affacciata sul mistero della morte. In mezzo, scandito in 12 stazioni tematiche disposte in ordine approssimativamente cronologico, si svolge il lungo viaggio, anche geografico, di un uomo innamorato della vita e dei suoi doni, pacifista convinto e impegnato nella difesa dei diritti e della giustizia sociale. In questo senso, Una gioiosa fatica è un libro di spiriti e umori prevalentemente civili, dove si alternano, come ha sottolineato Tiziano Rossi nell’Introduzione, «l’indignazione e l’incitamento, il giudizio pacato e la frustata polemica, la confessione inerme, la caricatura e la gelida constatazione». Ne fanno fede anche i titoli, in specie, di alcune sezioni, dalle Arrabbiate alle Dolenti, fino alle Incivili. Non per nulla, il libro è uscito nella collana “Fendinebbia”, espressamente dedicata alla poesia civile. Vediamone uno fra i testi più esemplari, si intitola “La coppia” e chiude la raccolta; lo troviamo nella sezione de Le Ultime ed è stato scritto il 28 novembre del 2022. “Un uomo con Dio e uno senza Dio / si misero in cammino per giorni. /Alla porta della città / videro un uomo che pendeva da un gelso. / Lo avevano appeso nudo per dare l’esempio. / L’uomo con Dio si levò la giacca / e l’uomo senza Dio i calzoni. / Lo vestirono e lo seppellirono in un fosso. / Fuori dalle mura l’uomo con Dio piantò la croce / e l’uomo senza Dio sparse i semi che portava in bisaccia. / Nessuno dei due varcò la porta. / Né quello con Dio né quello senza Dio.     

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