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giovedì 1 gennaio 2015

BOTTI

Giuseppe Denti "Mai più"
Il bollettino di guerra dei botti natalizi di questo fine d’anno in Italia, segna quota 251. Gli imbecilli sottosviluppati distribuiti sul territorio nazionale (per fortuna alcune zone ne sono immuni) col loro fardello di stupidità, possono gioire. Non gioiscono, anzi ne sono indignati, tutti coloro che aborrono questa pratica barbarica e criminale. Gli idioti che continuano imperterriti non sanno che alimentano i guadagni di un mercato italiano ed estero, in mano all’illegalità criminale e mafiosa. A Milano c’è stato il ridicolo e velleitario divieto del sindaco Pisapia che, com’era prevedibile, non è stato rispettato. Ridicolo e velleitario perché per farlo rispettare ci sarebbe voluto un carabiniere accanto ad ogni idiota (cosa ovviamente impossibile). E siccome oltre a sparare botti ultrapericolosi si usano anche pistole e fucili, l’unica via seria sarebbe quella di dichiarare fuori legge la detenzione di ordigni offensivi di ogni tipo e forma. Dunque fabbriche di armi, fabbriche di fuochi con polveri esplodenti, e via enumerando. In questo modo sarebbero eliminati smercio e detenzione, pena l’arresto per i trasgressori. Ma voi credete che i governi e gli Stati abbiano seriamente voglia di fare un provvedimento del genere? Non ci pensano nemmeno. Come negli Stati Uniti. E allora non ci resta che darci appuntamento al prossimo fine d’anno per aggiornare il bollettino di guerra, e, nelle zone a rischio, sopportare una serata di arresti domiciliari, per non diventare involontari e innocenti bersagli di idioti a piede libero.                                        
Auguri disarmati a tutti.
Angelo Gaccione