BOTTI
Giuseppe Denti "Mai più" |
Il bollettino di guerra dei botti natalizi di questo fine d’anno
in Italia, segna quota 251. Gli imbecilli sottosviluppati distribuiti sul
territorio nazionale (per fortuna alcune zone ne sono immuni) col loro fardello
di stupidità, possono gioire. Non gioiscono, anzi ne sono indignati, tutti
coloro che aborrono questa pratica barbarica e criminale. Gli idioti che
continuano imperterriti non sanno che alimentano i guadagni di un mercato
italiano ed estero, in mano all’illegalità criminale e mafiosa. A Milano c’è stato il ridicolo e velleitario
divieto del sindaco Pisapia che, com’era prevedibile, non è stato rispettato.
Ridicolo e velleitario perché per farlo rispettare ci sarebbe voluto un carabiniere
accanto ad ogni idiota (cosa ovviamente impossibile). E siccome oltre a sparare
botti ultrapericolosi si usano anche pistole e fucili, l’unica via seria
sarebbe quella di dichiarare fuori legge la detenzione di ordigni offensivi di
ogni tipo e forma. Dunque fabbriche di armi, fabbriche di fuochi con polveri
esplodenti, e via enumerando. In questo modo sarebbero eliminati smercio e
detenzione, pena l’arresto per i trasgressori. Ma voi credete che i governi e
gli Stati abbiano seriamente voglia di fare un provvedimento del genere? Non ci
pensano nemmeno. Come negli Stati Uniti. E allora non ci resta che darci
appuntamento al prossimo fine d’anno per aggiornare il bollettino di guerra, e,
nelle zone a rischio, sopportare una serata di arresti domiciliari, per non
diventare involontari e innocenti bersagli di idioti a piede libero.
Auguri
disarmati a tutti.
Angelo Gaccione