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domenica 19 luglio 2015

MINIMA IMMORALIA
SUI DESTINI DELLA NAZIONE
di Angelo Gaccione


La nostra è ormai una nazione irrecuperabile; tentare di migliorarla appare sempre più un’impresa disperata e molti la danno per perduta. I tempi per una nostra “ragionevole” rivoluzione morale che ne rovesci i postulati, sono sempre più stretti. È molto probabile che arriverà prima la natura con la sua spietata capacità selettiva. Tutti i segni ci dicono che sta lavorando in questo senso, e forse ben poco rimarrà in piedi. Ho pietà solo per gli animali e per le piante: di queste innocenti creature ho davvero pena. Ma col tempo si riprenderanno il loro posto e torneranno a star meglio, senza la nostra disgustosa bieca presenza. Come dovrebbe essere ormai a tutti noto, la natura non ha bisogno della nostra nociva presenza. Da tempo siamo divenuti i suoi becchini, ma la nostra ecatombe sarà lei a celebrarla.