PER RIMANERE
UMANI
Calabrìa All'Urban Center a Milano
Mary-Lou Burness a ChiAmaMilano
di Via Laghetto n. 2 a Milano
Alla Casa dei Diritti di Milano
per Alda Merini
PERCHÉ SCRIVERE PER ALDA MERINI
Teatro delle Donne
Ci chiedono perché scrivere un testo
teatrale, che in realtà non è proprio un testo teatrale, su Alda Merini, dato
che già in tanti ne hanno scritto, parlato o letto pubblicamente le sue poesie?
Perché hanno letto e presentato le sue poesie o parlato della sua vita senza
mai mettere in discussione lo stigma della follia, senza mai cercare di capire
cosa e chi ha portato una ragazzina di 16 anni a farsi ricoverare per un mese
nella clinica Turro a Milano. Può darsi che Alda sia stata scioccata dalla
guerra e magari avrebbe avuto solo bisogno di una condizione che la
tranquillizzasse? Può darsi che l'incontro con i grandi intellettuali: Luciano
Erba, Padre David Maria Turoldo, Manganelli che tra l'altro senza dirle che era
sposato ebbe una storia con lei quando aveva appena 16 anni, l'abbiano
destabilizzata? L'incontro, non sentimentale ma solo sessuale, con Salvatore
Quasimodo quando lui aveva quasi 50 anni e lei 17 anni può essere stato un
ulteriore shock? Una ragazzina di 16 anni senza strumenti culturali potrebbe
essere stata stravolta a cospetto degli intellettuali che per lei erano Dèi?
Ragazzina a cui non era stato permesso di frequentare l'istituto Manzoni perché
non abbastanza brava in italiano ma in realtà solo troppo povera, e povera lo
era diventata per colpa della guerra in quanto prima suo padre era un impiegato
e la sua famiglia non ricca ma media. Ecco noi per lei abbiamo scritto: per una
ragazzina di 16 anni che si è trovata in un mondo troppo grande per lei, dove ha
conosciuto gli analisti Fornari e Musatti che le dicevano che tutti i problemi
derivano dal sesso... e lei credendogli come si crede a degli Dèi decide di
risolvere il suo problema andando con Manganelli, bene ci chiediamo questi Dei
che responsabilità hanno avuto?
Alla Fondazione Corrente a Milano