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sabato 14 aprile 2018


Il prof. Mazzeo dice No alla guerra
ESERCITO E STUDENTI INSIEME A MESSINA
NEI GIORNI DELLA GUERRA.

LA MIA NOTA DI PROTESTA ALLA SCUOLA IN CUI INSEGNO
 
Antonio Mazzeo


Alla cortese attenzione della Dirigente dell'Istituto Comprensivo
"Cannizzaro-Galatti" di Messina.

Apprendo oggi dalla stampa che martedì prossimo 17 aprile 2018, alle ore 10, nel cortile del nostro Istituto si terrà un evento legato al progetto denominato "Esercito e Studenti Uniti nel Tricolore" per "promuovere tra i giovani il valore dell’identità nazionale" e in cui si prevede che "militari e studenti insieme condivideranno l’atto solenne della cerimonia dell’alzabandiera intonando il “Canto degli Italiani” alla presenza della banda della Brigata “Aosta”".  Ritengo questa iniziativa gravissima e in palese contrasto con i valori didattici-educativi della nostra istituzione scolastica e soprattutto non mi risulta che mai negli organi collegiali o nel Piano dell'Offerta Formativa si sia fatto alcun accenno al progetto "Esercito-Studenti" e che ci sia alcuna delibera di adesione al medesimo. L'Istituto poi ben conosce il mio impegno di vita contro ogni forma di militarismo e ogni processo di militarizzazione dell'educazione e del sapere. Soprattutto negli ultimi anni ho pubblicato inchieste e saggi proprio su quanto sta avvenendo nelle scuole e nelle università italiane, dove le forze armate, la NATO, i militari USA e il complesso militare industriale stanno occupando spazi che non gli competono per legittimare e propagandare disvalori (la guerra, la violazione dei diritti umani, la “bellezza” delle armi di distruzione ecc.) e che sono fortemente in contrasto con i valori e le norme costituzionali (difesa della pace, libertà di espressione e d’insegnamento, ecc.).
La stessa nostra istituzione scolastica è altresì a conoscenza dei miei impegni in qualità di formatore in corsi di aggiornamento per docenti e studenti riconosciuti dal MIUR di educazione alla pace, al disarmo e all'opposizione alla militarizzazione della scuola pubblica italiana. Esprimo pertanto il mio totale dissenso per questo pseudo-progetto "Militari-studenti", illegittimo perché mai discusso e approvato dal collegio dei docenti e paradossalmente realizzato proprio nei giorni in cui si consuma l’ennesima tragedia di guerra internazionale utilizzando ancora una volta come piattaforma di morte la Sicilia e le sue basi militari; con la presente comunico che non accetterò di parteciparvi personalmente né di accompagnare le mie classi durante le mie ore di servizio.
Con attenzione
prof. Antonio Mazzeo
Milazzo, 14  aprile 2018