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venerdì 17 maggio 2019

La Fabbrica del Falso



VENERDI 24 MAGGIO alle ore 20,30

al Centro Sociale 28maggio Rovato via Europa 54


Lo Stato di Israele, braccio armato del blocco americano, ha la responsabilità prima di tutti i crimini contro l’umanità perpetrati sulla popolazione palestinese. Anche l’Unione Europea ha le sue responsabilità perché continua a garantire l’impunità di Israele e, per arrivare a noi, il Governo Italiano è complice di questo massacro e lo ha dimostrato facendo partire il 101° Giro d’Italia da Israele in cambio di un sacco di soldi. L’Italia in questi ultimi anni è anche il primo esportatore di armi europeo in Israele. Il nostro servilismo mediatico mainstream e le nostre istituzioni, hanno mostrato chiaramente quanto rende vendersi alla menzogna e all'ossequio verso Israele. Giornali come “La Repubblica”, “Il Sole24ore”, “Il fatto quotidiano” , “Il Messaggero” e via di seguito, le televisioni e i media di regime coprono con una promozione indegna il fatto che Israele è uno Stato che naviga nell’illegalità e che conduce da oltre 70 anni una politica criminale contro i palestinesi e, ciò nonostante, grazie a questa fabbrica del falso, riesce a farsi vittima mentre, a partire già da prima dalla sua autoproclamazione di 71 anni fa e continuando negli anni, commetteva e commette stragi paragonabili a quelle naziste di Marzabotto o Sant’Anna di Stazzema!
L’acquiescenza verso Israele, il suo costante calpestare il Diritto internazionale e il Diritto umanitario universale rende gli operatori dell’informazione complici del disfacimento dei valori democratici che vengono quotidianamente corrotti anche grazie al rovesciamento di ruoli e a narrazioni che rendono Israele intoccabile, mentre quintali di pagine che riguardano l’operato del suo esercito e dei suoi governanti dovrebbero finire presso la Corte Penale Internazionale.
Di questo e altro ancora parleremo con Patrizia Cecconi, presidente dell’associazione “Oltre il mare”, profonda conoscitrice della situazione dei palestinesi, da poco
 tornata da Gaza.