di
Nicolino Longo
“Le
foglie: lacrime che l’albero piange, quando l’autunno ne frusta
col vento i rami”.
col vento i rami”.
“Ogni
uomo, sposandosi, crede di trovare nella moglie la propria madre. Invece,
non vi trova che un primo assaggio
della suocera”.
“C’è
gente che, pur di essere libera, accetta il carcere”.
“Parole di Enzo Aprea (rimasto
monco degli arti): nessun potrà più
pestarmi i piedi; né prendersi il dito con tutto il braccio”.
“Chi lavora per gli allori,
fa un lavoro senz’amore”.
“Il
Nord mangia ciò che guadagna lavorando con le braccia
del Sud”.
del Sud”.
“In
Italia c’è la corsa ai soldi da parte
di chi non ce l’ha.
E quella ai saldi da parte di chi ce l’ha”.
E quella ai saldi da parte di chi ce l’ha”.
“La poesia:
un’eruzione del cuore, provocata da un terremoto
dei sensi”.
dei sensi”.
“Pescatori a scienziato animalista: -Perché
ha tant’acqua il mare?-
-Per consentire ai grandi stronzi, che
fan mattanza dei pesci, di galleggiare-”.