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domenica 1 marzo 2020

Riceviamo e pubblichiamo
La coerenza e le chiacchiere
PALERMO. NON DIMENTICHIAMO TURI
E neppure Nicoletta


  
Il torinese Turi Vaccaro, storico pacifista nonviolento, da quasi due anni è in carcere a Palermo per essersi coerentemente opposto alla costruzione e uso degli armamenti e al sistema informativo -MUOS- del Pentagono con sede in Sicilia. La centralità di opporsi alle armi e al sistema di guerra dovrebbe essere la caratteristica di un coerente pacifista. Non parole e predicazione ma atti di testimonianza sino a pagare duramente di persona come fa Turi. 
Il pacifismo torinese e la città di Torino lo hanno abbandonato a se stesso perché troppo radicale. Infatti come si fa ad accendere la Mole per accogliere la Marcia Mondiale per la Pace quando abbiamo a Torino una fabbrica come Leonardo che produce micidiali sistemi d’arma e la situazione di Turi Vaccaro e Nicoletta Dosio? Che coerenza è questa? Perché questa strumentalità?
Per noi non è accettabile questa situazione per cui non parteciperemo ad avallare queste incoerenze! 
La lotta di Turi Vaccaro e Nicoletta Dosio è fondata sulla massima coerenza. Senza assumerla come prioritaria per noi non è accettabile fornire copertura di sorta.    
[Federico Germano e Beppe Reburdo]