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giovedì 2 luglio 2020

PER BIANCA GUIDETTI SERRA



Noi ricordiamo

Il 24 giugno 2014 moriva Bianca Guidetti Serra.
È stata una delle figure più vive dell'impegno morale e civile nell'Italia del Novecento. Ed è stata una delle nostre maggiori maestre e compagne di lotte.
Sempre si oppose al fascismo, sempre si oppose al razzismo. Contrastò tutte le oppressioni, le persecuzioni, le emarginazioni. Sempre lottò per la liberazione dell'umanità intera. Sempre recò aiuto a chi di aiuto avesse bisogno.

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Impegnata nella Resistenza, avvocato, parlamentare, è stata una delle figure più autorevoli della vita democratica italiana. Nata a Torino il 19 agosto 1919, è deceduta a Torino il 24 giugno 2014. Dal sito della casa editrice Einaudi riprendiamo il seguente breve profilo: "Bianca Guidetti Serra ha svolto l'attività di avvocato penalista dal 1947 al 2001 (oltre all'impegno, a fianco del sindacato, in molteplici cause di lavoro, come nel campo del diritto di famiglia e della tutela dei più deboli, minori e carcerati). È stata parlamentare nella decima legislatura (1987-91) e per vari anni consigliere comunale a Torino".
Tra le opere di Bianca Guidetti Serra: Felicità nell'adozione, Ferro, Milano 1968; con Francesco Santanera, Il paese dei Celestini, Einaudi, Torino 1973; Compagne, Einaudi, Torino 1977; Le schedature Fiat, Rosenberg & Sellier, Torino 1984; Storie di giustizia, ingiustizia e galera, Linea d'ombra, Milano 1994; Bianca la rossa, Einaudi, Torino 2009; Contro l'ergastolo. Il processo alla banda Cavallero, Edizioni dell'Asino, Roma 2010.
Riportiamo di seguito una sintesi della commemorazione di Banca Guidetti Serra tenuta a Viterbo all'indomani della scomparsa nel giugno 2014: "È deceduta Bianca Guidetti Serra. La nonviolenza, l'antifascismo, il movimento delle oppresse e degli oppressi in lotta per la liberazione dell'umanità, perdono una compagna e una maestra. Resta la sua luminosa testimonianza, resta l'opera sua alacre e generosa, resta la sua lezione di fedeltà al vero e al bene, resta il suo amore per l'umanità. La lotta che è stata anche sua, la lotta per la giustizia, la libertà, la solidarietà, la lotta per la vita, la dignità e i diritti di tutti gli esseri umani, la lotta per la protezione dell'unico mondo vivente casa comune dell'umanità intera, questa lotta continua. Bianca Guidetti Serra è deceduta, ma non muore il valore della sua persona. Tutto travolge il tempo, ma la memoria dell'esistenza delle persone buone resta per sempre con l'umanità in cammino, per sempre recando conforto e speranza, vivente esempio ed appello costante all'agire morale, alla civile virtu', all'aiuto reciproco, al bene comune".

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Anche nel suo ricordo continuiamo la lotta nonviolenta contro la guerra e tutte le uccisioni, contro il razzismo e tutte le persecuzioni, contro il maschilismo e tutte le oppressioni. Anche nel suo ricordo continuiamo qui e adesso nell'impegno per far cessare la strage degli innocenti nel Mediterraneo ed annientare le mafie schiaviste dei trafficanti di esseri umani, semplicemente riconoscendo a tutti gli esseri umani in fuga da fame e guerre, da devastazioni e dittature, il diritto di giungere in salvo nel nostro paese e nel nostro continente in modo legale e sicuro.
Peppe Sini 
"Centro di ricerca per la pace, i diritti umani 
e la difesa della biosfera" di Viterbo