Sig.
Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte presidente@pec.governo.it Sig.
Ministro della Salute Roberto Speranza seggen@postacert.sanita.it e
p.c. Sig. Presidente della Repubblica Sergio Mattarella Protocollo.centrale@pec.quirinale.it Oggetto: Per
garantire il diritto alla salute quale bene costituzionale, chiediamo l’urgente
commissariamento della sanità Lombarda Sig.
Presidente, Sig. Ministro
Con
la presente, intendiamo rivolgere alla Vostra attenzione un appello urgente, a
nome delle 52 associazioni lombarde firmatarie, in quanto fortemente
preoccupati per le gravissime condizioni in cui versa la Sanità Lombarda, anche
in conseguenza della cattiva gestione della emergenza COVID 19. Da anni le
associazioni firmatarie denunciano lo stato del servizio (qui denominato
“sistema”) sanitario regionale della Lombardia come fonte di iniquità, sprechi,
conflitti di interesse e corruzione. Questo “sistema”, definito impropriamente
“delle eccellenze lombarde”, di fronte alla sfida rappresentata dalla pandemia
si è dimostrato tragicamente imprevidente e incompetente. I gravi errori di
impostazione e gestione compiuti, non solo non sono stati ammessi dai
responsabili, ma vengono tuttora reiterati e sono alla base dell’ulteriore,
drammatico, precipitare della situazione, come a Voi noto. Tali errori hanno
determinato una quota aggiuntiva di sofferenza e morte, come documentato nel
libro di Vittorio Agnoletto: “Senza respiro. Un’inchiesta
indipendente sulla pandemia Coronavirus in Lombardia, Italia, Europa”,
consegnato alla Procura di Milano, e come segnalato anche dalle organizzazioni
dei medici (FrMOCEO, FMMG) dai primi giorni della pandemia, purtroppo
inascoltate. Quasi 100.000 cittadini hanno sottoscritto una petizione
(alleghiamo le motivazioni), promossa da diverse associazioni per il
commissariamento della sanità lombarda, unica strada nell’immediato per
l’attuazione dei principi alla base della legge di riforma sanitaria del 1978.
Abbiamo presentato questa iniziativa il 4.07.2020 con un presidio davanti al
Ministero della Salute a Roma. Siamo rimasti, da ultimo, profondamente
sconcertati dall’esito della “verifica di maggioranza” di venerdì 13 novembre,
da cui ci saremmo aspettati, legittimamente, un chiaro segnale di cambio di
rotta, almeno con la sostituzione del principale responsabile della sanità.
Siamo, comunque convinti che la soluzione non può provenire da coloro che hanno
creato il problema. Siamo, altresì, fortemente preoccupati della presenza,
nell’agenda nazionale delle proposte di “autonomia differenziata”, che
riteniamo debbano essere messe da parte a favore di una ridefinizione dei
rapporti Governo-Regioni nel campo sanitario, per garantire diritti uguali a
tutti gli individui, secondo il dettato costituzionale. In questo scenario
sconfortante, suscita forte delusione l’assenza e l’inconcludenza del dibattito
politico regionale. Siamo certamente consapevoli che il commissariamento della
sanità della Regione Lombardia non può integralmente rispondere a queste
esigenze, ma lo riteniamo un primo e fondamentale passo, dovuto in rispetto dei
cittadini e dei loro bisogni ineludibili, purché l’incaricato non venga
individuato tra quelli che hanno portato alla presente situazione e sia
garanzia di comprovata e altissima professionalità e competenza. Il precipitare
inarrestabile degli eventi e l’esponenziale crescita dei contagi motivano
l’urgenza del nostro appello: a nome di tutti i firmatari fidiamo in un Vostro
positivo e sollecito riscontro. La Lombardia non può più attendere. Per
le sottosegnate associazioni: Marco Caldiroli, presidente di Medicina
Democratica Onlus Via Dei Carracci 2, Milano
segreteria@medicinademocratica.org, medicina.democratica.onlus@pec.it CAMPAGNADICO32:
COORDINAMENTO NAZIONALE PER
IL DIRITTO ALLA SALUTE
Area
programmatica Democrazia e Lavoro Cgil Associazione
Un'Altra Storia - Varese Associazione
culturale Rosso si spera - Milano Associazione
Italia Cuba circolo di Milano Associazione
Via Milano 59 - Brescia Centro
Sociale Cantiere - Milano Centro
per la Salute Giulio A. Maccacaro Castellanza (VA) Cernusco
in Comune CGIL
Sindacato è un'altra cosa Cittadini
Reattivi COBAS
Brescia Comitato
Mamme di Angera Comitato
Difesa Giù le mani dal Morelli - Sondalo Comitato
difesa sanità pubblica Milano sud ovest Comitato
per il Diritto alla Salute del Varesotto Comitato
Senza Confini Coordinamento
territoriale lodigiano per il diritto alla salute CSA
magazzino 47 CUB
Brescia Diem
25 Milano È
Viva Milano Forum
per il diritto alla salute Lombardia Forum
Salute Mentale Funzione
Pubblica CGIL Brescia I
Sentinelli Iniziativa
Femminista Europea Io
Curo Libertà
e Giustizia Brescia M24A
ET Lombardia Medicina
Democratica Onlus Memoria
Antifascista Milano
2030 Milano
In Comune Non
una di meno Nonunodimeno Partito
CARC Partito
della Rifondazione Comunista Milano Possibile
Milano Potere
al Popolo Priorità
alla scuola Punto
Rosso Restiamo
Umani Rete
"Non sta andando tutto bene" Brescia Rete
italiana antifascista e movimento antirazzista italiano Sindacato
ADL Sinistra
Anticapitalista Sinistra
Italiana Lombardia Sinistra
per Milano Socialisti
in Movimento Unione
Sindacale Italiana USB
Brescia ZAM
Milano.