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domenica 20 dicembre 2020

OPPORSI ORA
Dopo le foreste toccherà a noi


Poco tempo fa ho deciso di andare a fare una passeggiata nella foresta della mia infanzia, che si trovava vicino alla casa dei miei nonni. Quel posto nei miei ricordi assomigliava a un paradiso verde e tranquillo, ma ora ho trovato centinaia di alberi tagliati. Volevo piangere”.


La collega Monika mi ha raccontato questa storia, e non è l’unica. Le foreste europee stanno scomparendo a un ritmo mai visto prima. Un intero settore di imprese taglia e brucia le foreste, e l’UE definisce il risultato “energia verde”. E noi, senza neanche saperlo, sosteniamo queste attività con le nostre tasse! Ma c’è un barlume di speranza per una soluzione: in questo momento l’UE sta valutando se modificare la legge che indica cosa può essere considerato energia verde, per ricevere finanziamenti europei. Questa è la nostra occasione per escludere l’energia legata alla deforestazione.
Sappiamo che i leader europei sentiranno il parere delle più grandi aziende del settore energetico del mondo, ma noi dobbiamo assicurarci che ascoltino anche le voci dei cittadini di tutta Europa.
In tutta l’UE, i finanziamenti pubblici destinati a questo settore sono massicci e in crescita. Per esempio, nel 2017 in Germania nelle loro tasche sono arrivati oltre 1,7 miliardi di euro di soldi pubblici, vale a dire 20.000€ per ogni cittadino tedesco.
Ma non sono solamente le foreste europee a soffrire. L’UE importa una quantità sempre maggiore di legname da Stati Uniti, Canada, Russia, Ucraina e perfino Brasile, per poi bruciarlo in UE. Uno dei climatologi di spicco nel panorama mondiale, il professor Bill Moomaw, ha affermato: “Non capisco davvero come questa politica possa essere stata accettata, se non per via di un completo inganno ai danni del governo ad opera del settore dei prodotti forestali.
Raramente una modifica così piccola delle norme in vigore può avere un impatto così grande per il futuro del nostro pianeta. Possiamo salvare le foreste semplicemente rimuovendo gli alberi dall’elenco delle fonti energetiche “verdi”. Chiediamo all’UE di farlo.
In altre occasioni la nostra comunità si è riunita per salvare le foreste e ha ottenuto risultati in Romania, Bulgaria e Polonia! Ora tocca a noi farci sentire per tutte le foreste in Europa.
Grazie!
Giulio (Roma), David (Londra), Marta (Varsavia), e l'intero team di WeMove
P.S. Gli incendi boschivi hanno anche delle conseguenze sulla nostra salute, perché bruciare il legno è una delle principali fonti di inquinamento dell’aria, che uccide già 1.000 persone al giorno in UE.  
Firmate la petizione che trovate su Internet.
Questa petizione è stata lanciata sulla nostra piattaforma YouMove da una coalizione paneuropea di organizzazioni verdi. 
WeMove.EU è un movimento di cittadini, che si batte per un’Europa migliore; per un’Unione europea dedicata alla giustizia sociale ed economica, la sostenibilità ambientale, e per una democrazia concretamente diretta dai cittadini. Siamo individui di diverse provenienze, con diverse storie alle nostre spalle, che considerano l’Europa la propria casa, indipendentemente da dove siamo nati. Per non ricevere più aggiornamenti da WeMove, clicca qui.
 
Giulio - WeMove Europe 
info@wemove.eu