PER IL PROFITTO SI MUORE OGNI GIORNO di Michele Michelino
Il capitalismo continua a uccidere, altri operai sono stati uccisi sul posto di lavoro. Un
rituale che avviene ogni giorno. Le chiacchiere e i proclami sulla sicurezza di
governo, padroni e sindacati confederali in Italia non impediscono la mattanza
di operai. La modernità del capitalismo basata sullo sfruttamento sempre più
intensivo dei lavoratori provoca ogni giorno morti, feriti e invalidi, come
nell’Ottocento. Due operai sono morti intossicati
all'interno del Campus dell'università Humanitas di Pieve Emanuele.
Si chiamavano Emanuele Zanin di 46 anni e Jagdeep Singh di 42
anni. Sono morti mentre cercavano di caricare una cisterna di azoto liquido
usato nei laboratori dell'Ateneo e per alimentare l'impianto antincendio. Entrambi
lavoravano per la ditta "Autotrasporti Pe" di Costa Volpino che
lavora in subappalto per la monzese Sol Group spa. La nuova legge del
governo draghi su appalti e subappalti ha già cominciata a produrre vittime.Ora come sempre mentre le
famiglie piangono la loro morte, si aprirà l’ennesima inchiesta della procura
di Milano con l’ipotesi di omicidio colposo e dell’ATS per verificare se ci
siano stati errori nella manovra, mancanze strutturali o responsabilità di chi
non ha fornito ai lavoratori i Dispositivi di Protezione Individuali e collettivi.L'azoto liquido per il
raffreddamento dei frigoriferi che custodiscono farmaci o reperti biologici può
raggiungere una temperatura di 200 gradi sotto lo zero.
Come sempre in questi
casi si sprecano le lacrime di coccodrillo delle istituzioni.L’Humanitas ha espresso “profondo
cordoglio e vicinanza alle famiglie delle due vittime”, il Pd scrive sui social
che "Non si può e non si deve morire di lavoro, nessuno dovrebbe perdere
la vita mentre lavora”, intanto invece di spendere qualche euro in
prevenzione si continua a mandare i lavoratori a macello. Questa società che per il profitto
distrugge gli esseri umani e la natura è una società barbara e inumana che
merita di essere distrutta dalle fondamenta. I morti sul lavoro sono delitti contro
l’umanità e verrà il giorno in cui padroni governi e sindacati complici
pagheranno caro, pagheranno tutto.