Pagine

sabato 6 novembre 2021

LA POESIA DI CONSONNI
di Vanni Pierini


Giancarlo Consonni

La grazia dello stile e le verità del cuore.
 
Il titolo Pinoli; la poesia scelta per la prima pagina (Peso), di quattro brevi versi, niente aggettivi e tre punti interrogativi); la perentoria chiusa affidata alla presentazione della quarta di copertina (...) L'opera della maturità di un autore che, dimessamente come è sua indole, è ormai entrato a buon diritto nel canone della migliore poesia italiana). Così si presentano gli indizi esteriori della recentissima raccolta einaudiana del poeta Giancarlo Consonni.
Dopo aver terminato la seconda lettura (più attenta ma non meno partecipe della prima, anzi) posso solo, qui, limitarmi a indicare qualche traccia e caratteristica, qualche esempio eclatante dello stato di grazia in cui (nonostante si intuisca un tempo lungo e 'distillato' utilizzato per raggiungere la straordinaria espressività di ogni singolo componimento) appare scritto e compilato l'intero compatto, densissimo libretto.
Fanno da sfondo ai versi: a) il silenzio da cui si staccano quasi per necessità suoni e pensieri trattenuti, appena sbozzati, che subito senti come definitivi, aerei e al tempo stesso concreti, antilirici ma egualmente emozionanti.; b) il creato, con i suoi nomi precisi (e così 'lombardi') di luoghi e specie; c) le memorie, come istanti risorgenti dal flusso di un lontano quotidiano, ma di nuovo vettori potenti di sentimento e ragione, di omaggio e compassione, di solitudine e amor del prossimo, di evocazione e di attesa.
Il componimento che, per finire, rubo dal volumetto e vi sottopongo a mo’ d’esempio è quello che mi ha fatto venire un groppo in gola e che gli invidio. 


Giancarlo Consonni
Farfalla, 1983

L’ultima farfalla
L’ultima farfalla
sull’ultimo fiore.
Così l’amore dei vecchi.

 
La copertina

Giancarlo Consonni
Pinoli
Ed. Einaudi, 2021
Pagg. 108 € 10,50