Due
petizioni, italiana e tedesca, unite contro la proposta della Commissione
europea. Contro la proposta annunciata dalla
Commissione Europea di inserire nella tassonomia verde anche gas e nucleare, si
sta mobilitando la società civile europea. In particolare in Germania è stata
presentata una petizione che chiede, in piena sintonia con la nostra petizione,
di escludere il nucleare e il gas dal novero delle energie rinnovabili. FIRMANDO
LA PETIZIONE ITALIANA (https://chng.it/m4SvpBf9s9
) SI SOSTIENE ANCHE QUELLA GEMELLA TEDESCA (v. sotto in corsivo) E VICEVERSA. IL
GOVERNO ITALIANO E QUELLO TEDESCO POSSONO ANCORA BLOCCARE L’INSERIMENTO DEL
NUCLEARE E DEL GAS FOSSILE TRA LE ENERGIE RINNOVABILI. In Germania è
stata lanciata una petizione analoga che chiede che le centrali nucleari e a
gas non siano classificate come “investimenti sostenibili” — la petizione ha
già raccolto 106mila firme e le due petizioni (italiana e tedesca (https://www.change.org/p/eu-kommissionschefin-ursula-von-der-leyen-und-eu-kommissar-frans-timmermans-eil-rettet-europas-energiewende-stoppt-das-greenwashing-von-atomkraft-und-gas?redirect=false
) ) sono state per accordo “unificate” ai fini della destinazione sui
rispettivi governi. Ecco la
traduzione italiana della petizione tedesca: Salva la
transizione energetica dell’Europa: ferma il greenwashing dell’energia nucleare
e del gas! Ora è fuori!
Il capo della Commissione Ue Ursula von derLeyen ha proposto oggi di
classificare il nucleare e il gas naturale come “investimenti sostenibili”.
Questa è un’etichetta fraudolenta scandalosa che dobbiamo fermare. Non tutto è
ancora perduto. Fino a quando la proposta non sarà presentata ufficialmente,
possiamo fermarla. Alziamo la voce e diciamo ad alta voce: No! Secondo i
piani della Commissione Ue sotto la testa della commissione Ursula von derLeyen
e il cosiddetto “commissario per il clima” Frans Timmermans, nucleare e gas sono
da equiparare alle turbine eoliche o ai sistemi solari. Dobbiamo impedirlo!
Perché questa strada sbagliata politica aprirebbe i rubinetti del denaro per la
lobby del nucleare e del gas, a spese delle energie rinnovabili. Perché le
nuove centrali nucleari e anche le vecchie centrali a gas possono sperare in
una manna. La transizione energetica dell’Europa sarebbe in grave pericolo! Ecco di cosa
si tratta nel dettaglio: la Commissione sta lavorando da mesi a un nuovo
standard UE per gli investimenti sostenibili, la cosiddetta tassonomia UE.
Questo standard, ad esempio, definirà quali fonti di energia sono considerate
sostenibili. Quindi la tassonomia è un’etichetta di sostenibilità. Questo è
così importante perché l’Europa deve attualmente convertire il suo
approvvigionamento energetico alla neutralità climatica. La classificazione
come investimento sostenibile ha conseguenze immense: in futuro, non solo
banche, compagnie assicurative e altri attori dei mercati finanziari baseranno
le loro decisioni di investimento su questo standard UE, ma anche i piccoli
investitori. E non solo: i sussidi, i sussidi europei e nazionali e il denaro
delle tasse confluirebbero anche nel nucleare e nel gas se queste fonti
energetiche ricevessero l’etichetta di sostenibilità. Questi investimenti
riceverebbero quindi quasi la stessa etichetta di sostenibilità della
costruzione di turbine eoliche e sistemi solari. La
Commissione Ue ha ora presentato una proposta. Ora serve una cosiddetta
“maggioranza qualificata” per fermare il progetto. Questo è praticamente senza
speranza. Quindi, per favore, firma questa petizione e sostieni le richieste
fatte dal Commissario UE Ursula von derLeyen e dal Commissario UE Frans
Timmermans. Salva la transizione energetica dell’Europa! L’elettricità
dal nucleare e dal gas non ha nulla a che fare con la sostenibilità. Attaccano
l’espansione delle energie rinnovabili e quindi il percorso verso la neutralità
climatica. Nucleare e gas non devono quindi essere classificati come
investimenti sostenibili nell’ambito della tassonomia dell’UE!