Pagine

venerdì 4 marzo 2022

GUERRA E POETI

 
Siamo tutti sconvolti, addolorati e preoccupati, per quello che sta subendo il popolo ucraino. Ma sarebbe utile una coscienza critica verticale, o dal basso, rispetto a narrazioni orizzontali e di parte, che creano sempre nemici assoluti tra Bene e Male. Nelle dinamiche imperialistiche delle tre principali aree di influenza del capitalismo globalizzato non ci sono innocenti, ma logiche di potenza che sfociano sempre in crimini contro i popoli. In questo momento, la Cina assiste con apparente disinteresse alle dinamiche di guerra tra area russa e area dominata dagli USA.
Ma se è criminale l’azione militare di Putin, è ugualmente inaccettabile pensare di far entrare l’Ucraina nella Nato. Siamo sempre di fronte a narrazioni parziali o di propaganda, da una parte e dall’altra. Cosa hanno fatto Usa e alleati ammantati da narrazioni di guerre umanitarie, nel Golfo e con ricerca di armi chimiche inesistenti? Cosa ha fatto l’Occidente con bombardamenti salvifici nella ex Jugoslavia etc.?
Ora siamo all’ennesima tragedia in corso, nel cuore dell’Europa, di cui non sappiamo l’epilogo sulla coda di un Novecento che sembrava un secolo breve. Ma per i popoli ci saranno comunque costi pesanti e avremmo interesse ad aree cuscinetto neutrali tra un’area e l’altra, che riducono almeno massacri, e che qualcuno ha già ipotizzato per l’Ucraina, senza di che la logica produce effetti e rischi di scontri frontali. Come è già successo 60 anni fa con il tentativo russo di installare missili a Cuba.
Adam Vaccaro (poeta e saggista)