La stragrande
maggioranza degli italiani è contraria a portare l’Italia in guerra come stanno
facendo un Governo irresponsabile ed avventurista e un Parlamento estremista e
servo. Non vuole, inoltre, che si mandino armi ad alimentare il conflitto. Ma
ogni regola giuridica viene violata nell’indifferenza di giuristi,
costituzionalisti, Corti di vario ordine e grado, e col silenzio-assenso del
capo dello Stato. Per quanto riguarda noi, “Odissea” ha preso sin dall’inizio
una posizione ferma contro il partito della guerra e dei guerrafondai. Il clima
sta cambiando e sono sempre più numerose le persone che ci invitato a dare voce
alle loro aspirazioni verso la pace e il disarmo. Caro Angelo, il tuo pensiero non è
mai cambiato fin dal primo momento della dichiarazione della guerra: l’unica
ragione che tu conosca è la pace. Non sei solo: Ti fanno compagnia tanti premi
Nobel per la pace e altrettante organizzazioni umanitarie. Bisogna ascoltare
queste persone sensate che hanno tanto sale in zucca: ci mettono la faccia e
argomentano le loro tesi. Tu Angelo, non sei da
meno: da persona acculturata, quale sei, ti stai battendo per far capire che la
guerra fa male ai vincitori e ai vinti, senza contare che ci sono tanti
approfittatori che si arricchiscono sulle disgrazie dei più deboli e nascondono
la verità per creare il panico e confondere le idee. La violenza richiama
violenza ed è come lavare le offese col fango: si sporca sia chi lo butta a
mani nude sia chi lo riceve sulla sua pelle. Le tue parole non sono
mai inutili: colpiscono nel segno; bisognerebbe affidarle al vento, cosicché le
trasporti lontano fino alle orecchie di chi dovrebbe ascoltarle. Continua a
seminare pace: qualche piantina attecchirà e porterà la tua firma. Sei molto
bravo a esprimerti; sarebbe un peccato che tu tacessi! Buona vita e un
abbraccio.