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sabato 23 aprile 2022

PACIFISMO IN “PUREZZA”

 

Caro Gaccione,
ho trovato molto interessante l'articolo di Giuseppe Oreste Pozzi su “Odissea” di giovedì 21.4.2022. Un'analisi affascinante del pacifismo "in purezza" (come si usa dire oggi dei vini), esposta in toni pacati e professionali. I presupposti per la sua realizzazione sono altrettanto bene esposti e fanno capo a un nuovo genere umano a cui tutti dovremmo tendere. Un genere umano a similitudine del bambino puro e innocente ma capace di curiosità, affetto ed empatia. Uno stadio dell'età evolutiva probabilmente antecedente quello della "omologazione" che imprime ai bambini un forte senso di appartenenza e il conseguente rifiuto, anche violento, del diverso e dello sconosciuto.
Poi c'è il discorso della paranoia e delle oligarchie e soprattutto quello sulla struttura diabolica del potere segreto, argomenti quanto mai attuali a proposito della Russia odierna e della guerra scatenata contro gli ordinamenti democratici dal regime dispotico che attualmente comanda in quel vasto Paese.
L'analisi sulle attuali gravi carenze dell'ONU meriterebbe un approfondimento e qualche proposta di rinnovamento dalle fondamenta, come sta tentando di fare la risoluzione presentata dal Liechtenstein giorni fa (19-4), sostenuta dagli Stati Uniti ed altri 50 stati (non membri permanenti del Consiglio di Sicurezza, tranne gli USA), per arginare il potere di veto dei membri permanenti del Consiglio di Sicurezza. Tanto altro dovrebbe essere oggetto di riforma, tuttavia questo è un piccolo primo passo.
Complimenti a G. O. Pozzi, dunque, per un testo denso di pensiero e con dovizia di riferimenti letterari, artistici, filosofici e naturalmente, socio-psicologici.
Nutro qualche perplessità sui riferimenti alla scienza, in quanto attinenti, in particolare, alla scienza medica che, a mio avviso, è scienza solamente negli aspetti fisico-chimici (biologici) e matematici che la riguardano. Mentre nel complesso è una disciplina che abbraccia tanti altri campi, meno riducibili a rigorose formule, quali ad esempio, la psichiatria, la psicologia, e gran parte delle patologie e relative diagnosi. In estrema sintesi, si potrebbe dire che la semeiotica medica è una disciplina forse più vicina all'arte (medica) che alle scienze cosiddette esatte.
Grazie,
Romano Rinaldi