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lunedì 27 febbraio 2023

BASTA GUERRA!


 
Siamo ad un anno (24 febbraio) dall’invasione della Russia di Putin dell’Ucraina determinando un massacro con morti, distruzioni e un esodo di massa. La conseguenza di tale invasione è stata utilizzata per coalizzare i Paesi della Nato, con in testa gli USA, alimentando una guerra tra opposti imperialismi, a beneficio di grandi profitti per l’industria e il commercio delle armi, qualunque delle parti in causa sostengano. La prima a subire sulla propria pelle le dirette conseguenze della guerra è la popolazione ucraina che diventa ostaggio e vittima sacrificale. A distanza di un anno, stando alle dichiarazioni delle parti in conflitto, non si intravede alcuna via di uscita: la guerra si aggrava sempre più come conseguenza dell’intensificarsi degli sforzi belligeranti da parte dei due fronti, sostenuta anche dall’invio di armi sempre più potenti e distruttive, che aprono lo scenario possibile ad un conflitto nucleare dalle conseguenze catastrofiche. Se la guerra ha come vittima principale la popolazione ucraina, ne pagherà un prezzo sempre più salato l’intera classe lavoratrice e i ceti più poveri di Russia e d’Europa, come conseguenza dell’aumento progressivo dei prezzi, dalle bollette ai beni di prima necessità, a fronte di salari fermi da anni. 
Tutto è aggravato dall’attuale governo di destra (postfascista) che con le guerre, la propaganda nazionalista, la repressione difende le classi privilegiate. Questa guerra va fermata!
Possiamo rivendicare i nostri diritti, e soprattutto fermare la barbarie, solo se il malcontento (il 60% non ha votato alle regionali) diventa opposizione reale, organizzata, unitaria e attiva per:
* Pretendere la fine della guerra e un reale negoziato di pace.
* Impedire l’invio di armi che alimentano la guerra e ci coinvolgono nel conflitto.
* Investire le risorse non nelle spese militari, ma nelle urgenze sociali utili a tutti e al sostegno di salari e pensioni.
* Sostenere con campagne di solidarietà i disertori della Russia e dell’Ucraina.
 
Unione Sindacale Italiana                                                
La Segreteria e Commissione Esecutiva - USI-CIT