NO TAXATION WITHOUT REPRESENTATION! di
Girolamo Dell’Olio
Sorella
Consigliera, fratello Consigliere, come
fai a dormire la notte sapendo che, mentre foraggiamo la morte di decine di
migliaia di ragazzi russi e ucraini armati fino ai denti, non lontano da lì
altre decine di migliaia di donne e uomini e bambini muoiono indifesi sotto i
colpi di un sisma terribile? e tanta Italia terremotata ancora attende la
ricostruzione! Come fai a parlare di politica se permetti che il macello in
Ucraina si consumi senza una sola proposta di mediazione da parte dell’Europa
pensata a Ventotene, della Repubblica che all’art. 11 ‘ripudia la guerra’,
della Toscana che prima nel mondo ha abolito 237 anni fa la pena di morte? Come
fai a guardarti allo specchio, la mattina, se accetti che Ursula von der Leyen
proponga il medesimo discusso modello-vaccino per l’acquisto delle munizioni da
spedire a Kiev? Come fai a ritenerti intellettualmente onesta se ti accontenti
di un’informazione rozzamente faziosa sulle cause e le conseguenze di quel
conflitto? Come fai a rimangiarti, con la scusa di una guerra che stai
incoraggiando, tutte le promesse di ecologia e di futuro verde tornando al
carbone, estraendo due volte lo stesso gas, importandolo liquido a 162° C
attraverso gli oceani a bordo di delicatissime navi cisterna, cementificando
con una cieca industria eolica i crinali del Bel Paese, proponendo ancora una
volta la fallita ricetta nucleare? Come fai a considerarti una sincera
democratica se per amministrare i territori e le popolazioni ti avvali di norme
che cancellano con un tratto di penna - col pretesto di pelose emergenze permanenti
- le minime tutele ambientali, le garanzie di sicurezza, le economie e i
diritti delle popolazioni?
Come
fai a camminare per le strade della Toscana guardando gli altri negli occhi se
consenti che il responsabile dell’esecutivo della tua Regione offenda,
giovandosi di questi poteri dispotici, la dignità di una città preziosa come
Piombino e dell’intera sua amministrazione comunale, che legittimamente contrastano
un’aggressione inutile e inquietante come l’impianto di rigassificazione
progettato in un piccolo, amato e frequentatissimo porto turistico? Come
saresti in grado di spiegare e giustificare a tua figlia o a tua nipote, o a
qualunque bambina, la scelta di dedicare tempo, sforzi e ingegno alla
produzione e alla diffusione di dispositivi che uccidono piuttosto che di cibo,
di cultura, di arte e di giochi? Ti farà piacere figurare un domani fra coloro
che, con la propria porzione di responsabilità, avranno contribuito magari
all’innesco della prossima guerra mondiale? Ricordi, a scuola, la storia dei
riarmi, il secolo scorso, alla vigilia del 1914 e del 1939? Tu dirai: ma cosa
c’entra la guerra con l’informazione truccata, con l’energia pilotata e col diritto
negato? come si fa a mettere assieme cose così diverse? Noi, ce ne siamo
accorti: sono malvagità collegate! Se ne accetti una, facilmente le accetti
tutte. E, insieme alla democrazia, va a rotoli la vita. Ora, sulle rive del
Dnepr. Domani, chissà. A meno che a fare la fine (politica, s’intende!) del the
nel porto di Boston non siano coloro che impongono la taxation senza un effettivo titolo di representation: chi ha mai verificato il consenso delle popolazioni
a sostenere con le armi la causa della ‘pace’?