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martedì 21 marzo 2023

ERGA OMNES
di Vittorio Melandri

 
Per vivere in comunità, piccole o grandi che siano, siamo "condannati" a darci delle regole. Per quanto banale dirlo, non esiste modo di circolare in automobile senza investirci gli uni con gli altri, senza convenire che tutti si tenga la destra, come in gran parte del mondo, o la sinistra dove “regna” la tradizione inglese. Una volta stabilite, tutte le regole non possono che essere valide per tutti. Per nostra fortuna esistono attività e comportamenti che possono essere regolati con norme che permettano, e non con norme che obbligano. Purtroppo non esiste Dio che, anche una volta concesso il libero arbitrio (di andare all’inferno o altre simili località), abbia dettato agli umani norme che “permettano”, tutte le divinità dettano leggi che “obbligano”.  La civiltà umana, intesa in senso positivo, è per quanto appena detto, cresciuta separando progressivamente i codici divini, per loro natura trascendenti anche quando vietano di mangiare il maiale o impongono sia di magro il venerdì santo, dai codici umani, immanenti e costruiti appunto non solo per obbligare, ma anche per permettere, lasciando in tali casi, a ciascuno la possibilità di adottare il comportamento che preferisce. Cito per esemplificare. Quando sento il “commander-in-chief” degli USA, concludere i suoi discorsi con la formula “Good save America” mi viene un brivido di tristezza. Quando accade in Italia che politici cattolici di grande influenza, nei loro comportamenti politici, siano prima cattolici e solo poi politici, mi convinco sempre di più che la salvezza che conta, quella terrena, si allontani sempre di più.