REFERENDUM
CONTRO LA GUERRA Campagna Referendaria
“Italia per la Pace”
La
Campagna si oppone giuridicamente alla guerra, proponendo il Referendum che è
l’unico strumento di democrazia diretta
a disposizione del popolo italiano per poter cambiare una Legge. Il
Referendum è organizzato su due quesiti
per abrogare due leggi che, in contrasto con l’art.11 della nostra
Costituzione, permettono un continuo e dispendioso trasferimento di armi in
Ucraina. La fornitura delle armi in questo anno di conflitto, non solo non ha
risolto ma anzi ha favorito l’escalation bellica, portandoci oggi sul baratro
di una guerra mondiale nucleare, dove i primi a soccombere saremo noi europei!
La prossima richiesta potrebbe essere di fornire i nostri giovani per il
fronte! Il governo italiano può rifiutarsi di inviare armi oggi e soldati
domani, dato che la nostra Costituzione
ci obbliga a ripudiare la guerra, infatti così recita l’art. 11: “L'Italia ripudia la guerra come strumento di
offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle
controversie internazionali”.
A questi due
quesiti si aggiunge un terzo quesitoper migliorare la Sanità
Pubblica, abrogando il sostegno alla sanità privata. La
raccolta firme per il Referendum, partita il 22 aprile, si concluderà il 21
Luglio ed è essenziale che quella parte del popolo italiano che non è d’accordo
con le politiche guerrafondaie e preferisce usare diversamente i soldi
pubblici, vada a firmare per raggiungere il numero di firme necessarie per far convalidare
i tre quesiti referendari. Se
si riuscirà in questo scopo l’Italia sarà di esempio per tutto il mondo,
rifiutando che scelte dell’importanza di un coinvolgimento bellico vengano
prese con logica emergenziale dai governanti, senza che il popolo sovrano, che
ne subisce le conseguenze, abbia voce in capitolo.
La raccolta firme per i
tre quesiti referendari si può fare: 1).Presso
tutti i Comuni Italiani,
dove possono firmare sia i residenti che i non residenti 2). presso i Banchetti organizzati
in tutte le piazze d'Italia, da cercare nelle mappe: https://dovefirmare.ithttps://clnoggi.it/banchetti-referendum-202 3).On-line
al costo di 1,50 € a firma.
1). ABROGAZIONE PARZIALE
ARTICOLO 1 COMMA 6, LETTERA a) LEGGE 09 LUGLIO 1990 N.185 (NUOVE NORME SUL
CONTROLLO DELL’ESPORTAZIONE, IMPORTAZIONE E TRANSITO MATERIALI DI ARMAMENTO E
SUCCESSIVE MODIFICAZIONI)
2). ABROGAZIONE ARTICOLO 1
DEL D.L. 02/12/2022 N.185 (DISPOSIZIONI URGENTI PER LA PROROGA
DELL’AUTORIZZAZIONE ALLA CESSIONE DI MEZZI MATERIALI ED EQUIPAGGIAMENTI IN
FAVORE DELLE AUTORITÀ GOVERNATIVE DELL’UCRAINA)
3). ABROGAZIONE DELL’ART.1 (PROGRAMMAZIONE
SANITARIA NAZONALE E DEFINIZIONE DEI LIVELLI UNIFORMI DI ASSISTENZA) COMMA 13,
D.L. N. 502/1992- RIORDINO DELLA DISCIPLINA IN MATERIA SANITARIA A NORMA ART. 1
DELLA L. 23.10.92 N. 421 (G.U. N.305 DEL 30.12.92. SUPPL.ORD N. 137)
LIMITATAMENTE ALLE PAROLE “E PRIVATI E DELLE STRUTTURE PRIVATE ACCREDITATE DAL
S.S.N.”