Pagine

domenica 25 giugno 2023

RIVISTE
di Angelo Gaccione

Franco Alimena
 
Capoverso


I
l numero in copertina segna 45, l’anno di pubblicazione il XXII. Non sono pochi per una rivista di scritture poetiche come recita il sottotitolo. Fondata dal compianto Carlo Cipparrone, da Nereo Nunziata scomparso anch’egli prematuramente e da Pino Corbo (tre poeti che hanno anche praticato attivamente l’arte della critica), “Capoverso” trova nel saggista e pubblicista Franco Alimena (di lui voglio almeno ricordare gli scritti su Guarasci, la battaglia per l’Università in Calabria) il suo editore. Redazione a Cosenza e inizialmente sotto la sigla delle Edizioni Orizzonti Meridionali, la stessa della omonima Casa editrice che affiancherà la rivista e che ritroviamo anche nelle edizioni dei libri. Solo molto più tardi verrà aggiunta la dicitura Edizioni Alimena a quella di esordio. 


Il n. 1 di 'Capoverso'

La rivista colma un vuoto nella città di Cosenza, anche se sin da subito diventa punto di riferimento per i poeti nazionali e non solo, grazie ai numerosi contatti intessuti dalla Redazione. Nel tempo si conteranno ben cinque redazioni regionali dislocate in Lombardia, Veneto, Liguria, Toscana e Lazio e nel corso di questi 45 numeri l’elenco dei nomi censiti è davvero sterminata. Poesie, moltissime inedite, racconti, saggi critici, recensione di libri, compongono il florilegio di “Capoverso”, senza perdere di vista i “recuperi” di autori anche di secoli lontani e le lingue dialettali. Ricchissimo, e con contributi di autori di primo piano, il numero 29 (Gennaio-Giugno 2015) dedicato a Pier Paolo Pasolini in occasione del quarantesimo della sua morte e presentato alla Casa della Cultura di Milano con la presenza di personalità come il critico Gian Carlo ferretti, il filosofo Fulvio Papi, lo scrittore Alessandro Zaccuri, il poeta Franco Dionesalvi, l’editore Alimena e il sottoscritto. 


Il numero 45 di 'Capoverso'

L’ultimo in ordine di tempo, fresco di stampa, si apre con un editoriale di Alimena; è un invito ai poeti ed alla poesia di resistere alla barbarie della guerra, a difendere le ragioni della pace. Alla pace e ai valori che essa incarna il semestrale dedicherà il prossimo numero. È un una splendida idea: ci abbiamo provato anche noi a Milano con una mostra di artisti, un libretto di testi poetici contro la guerra in corso e per ricordare David Maria Turoldo, poeta e uomo di pace.

Per richieste e abbonamenti: alimena.franco@gmail.com
alimenaf@libero.it -Tel. 0984- 24392  Cell. 339 - 4743888