MINIMA IMMORALIA
di Vincenzo Rizzuto
Piccoli fastidiosi pensieri estivi.
Ci sono cose che mi fanno venire il torcicollo per
la necessità di guardarle ‘obtorto collo’. È il caso del programma “Carta
bianca” del TG3, di chiara impronta di ‘Sinistra’; io, piuttosto, direi
‘silvestre’. Il programma, chiuso dal Regime imperante, è stato riaperto, con
molta nonchalance, sulle reti berlusconiane. Ma la conduttrice non è stata pensionata
da mamma RAI anche con la condivisione di Forza Italia, che è parte integrante
e indispensabile della maggioranza governativa? E allora come si fa, mi chiedo,
con insistenza quasi paranoica, ad accettare, da parte di una figlia di tal
padre e tradizione, una tale diminutio capitis? Io credo allora che
sarebbe stato molto più bello, più leggero e gratificante mettersi da parte, se
proprio non ci si voleva affidare ad una emittente meno chic; anche perché, e
ne siamo pienamente convinti, non è certamente il vil danaro, che pure non
puzza, ad avere costretto a tali scelte. Mi piacerebbe su questo enigma leggere
qualche spiegazione sulla stampa dei grandi sapientoni della ‘grande cultura’,
che stranamente in coro se ne stanno in religioso silenzio.