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lunedì 16 ottobre 2023

ISRAELE



Perugia. Caro Angelo,
Ho molto apprezzato l'articolo di Felice Besostri e la sua ricostruzione storica degli eventi più salienti che hanno portato alla situazione attuale in Palestina e Israele https://libertariam.blogspot.com/2023/10/se-vuoi-la-pace-prepara-la-pace-di.html.
A coloro che ancora non capiscono quelle quattro parole che ho scritto io sull'argomento https://libertariam.blogspot.com/2023/10/democrazia-israeliana-2-netanyahu-n-on.html, sto inviando una breve riflessione che ti inoltro qui sotto e che ti pregherei di condividere con Besostri insieme coi miei complimenti per il suo articolo.
Le pochissime parole del mio articolo meritano una breve spiegazione. Mi riferisco all'estrema destra e quello che combina e ha combinato in Israele nell'ultima ventina d'anni con l'appoggio degli ebrei ultraortodossi. In pratica la versione israeliana di un "partito di Dio". Altra cosa sarebbe un Israele (e una Palestina) in mano a persone come ad esempio Yitzhak Rabin (e Yasser Arafat). Ma evidentemente non andavano bene, tanto che il primo è stato assassinato da un fanatico israeliano, il secondo è morto in circostanze poco chiare dopo aver condiviso il Nobel per la Pace col primo. Poi è facile anche il paragone con gli altri nazifascisti odierni come l'attuale governo russo e tutti i suoi alleati (Iran incluso, naturalmente). Certo, con chi crede nel martirio (in atto terroristico) come via al paradiso, parlare di autodeterminazione dei popoli appare prematuro ancora per qualche centinaio di anni. Ma si potrebbe provare a usare un metodo diverso, tanto per cambiare, dalla legge del taglione. Sennò a qualcuno verrà in mente di far fare a tutti un salto in paradiso (o all'inferno); anche a chi non ci crede!
Saluti.
Romano Rinaldi (15-10-2023)