Pagine

mercoledì 6 dicembre 2023

MINIMA IMMORALIA
di Franco Continolo 


 
Israele e l’antisemitismo.
 
U
no dei fallimenti del sionismo è che non ha risolto il problema dell’antisemitismo, anzi l’ha esteso al mondo arabo, e lo ripropone periodicamente con le azioni criminali di Israele, protette e coperte mediaticamente, per quanto possibile, dalla potente lobby sionista americana, una realtà non prevista dai sionisti delle origini, e ormai un tutt’uno con il MIC, il “military-industrial complex”, di cui parlava ieri William Hartung. Naturalmente ognuno è responsabile delle proprie parole e delle proprie opere, quindi anche delle manifestazioni più o meno violente di antisemitismo; in altre parole, tali manifestazioni non hanno alcuna giustificazione nelle azioni criminali di Israele. Al tempo stesso è altrettanto ignobile fare specularmente la stessa cosa, ossia confondere Israele con l’ebraismo al fine di usare l’accusa o il sospetto di antisemitismo come arma ogni volta che si levino voci critiche contro il sedicente stato ebraico. Di questa ignobiltà si è fatta promotrice ieri un’altra disgraziata che ha addirittura accusato il Papa di fare il gioco degli antisemiti. Il suo nome è Lucetta Scaraffia, femminista di casa in Vaticano, il cui articolo di ieri, una spataffiata su radici e valori degna dei migliori pataccari, potrebbe far parte del programma della Meloni. Stupisce in particolare come una intellettuale possa aderire così totalmente e acriticamente alla propaganda imperante – su questo tema vedi l’articolo di Orsini – e arrivare a definire l’attacco di Hamas ingiustificato, “unprovoked” come l’intervento russo in Ucraina. Tutto infatti si può dire di Hamas, fuorché il suo attacco sia stato ingiustificato. Soprattutto manca nella nostra moralista da strapazzo qualsiasi accenno alla soluzione politica della questione israelo-palestinese, ciò che la rende complice del disegno di pulizia etnica che, fino a prova contraria, è il vero programma del governo israeliano.