IL NUOVO ANNO
Dedichiamo questo primo numero del 2024 di “Odissea”
a tutti coloro - uomini e donne - che hanno disertato. Agli obiettori totali
alla guerra in ogni parte del mondo, a quanti hanno portato i loro corpi in
piazza per dire no a tutti i massacri; che hanno deciso di disobbedire per restare
umani. Ai disarmisti, agli antimilitaristi e ai pacifisti di ogni dove. Sono loro il sale
della terra che custodiscono il seme dell’umanità, non gli Stati armati
criminali che devastano e distruggono; non i Governi criminali che soffiano sul
fuoco; non le Istituzioni che mettono a repentaglio la vita dei loro cittadini;
non gli stupidi Guerrafondai che li supportano contro le loro stesse vite; non la
Stampa compiacente che è venuta meno ai suoi princìpi e al suo ruolo di
controllo dei poteri. E lo dedichiamo, naturalmente, a tutte le vittime civili
che le guerre e lo sterminio subiscono. [“Odissea]